Giovedì in Conservatorio concerto per festeggiare i 50 anni della Loggia Massonica Marengo: musiche di Mozart, Berlioz, Sibelius

Un concerto per festeggiare i 50 anni di attività della Loggia Massonica Marengo, e per ricordare la figura di Alberto Valdata, recentemente scomparso.

Giovedì alle ore 17,30 nell’Auditorium del Conservatorio Vivaldi (via Parma 1, Alessandria) il Coro della Scuola di Musica per Adulti diretto da Monica Elias, Maestro accompagnatore Paolo Ghiglione, eseguirà musiche di tre grandi musicisti, e massoni:

Wolfang Amadeus Mozart, Hector Berlioz, Jan Sibelius.

Il Coro della Scuola di Musica per Adulti del Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nasce nel 2008 come “Laboratorio corale” nell’ambito della Scuola di Musica per Adulti, un progetto esclusivo del Conservatorio “A. Vivaldi”, avviato da oltre 15 anni. Il Laboratorio riunisce iscritti a varie discipline strumentali e vocali, diventando nel tempo una realtà consolidata. Ogni anno, sotto la guida di Monica Elías, il Laboratorio propone un nuovo progetto musicale, anche con stages intensivi di direttori ospiti, italiani e stranieri, costruendo un repertorio ampio, orientato soprattutto alla musica sacra con reinterpretazioni originali e contemporanee dei temi liturgici non disdegnando escursioni anche nei territori della musica popolare e contemporanea, ed il jazz. La formazione corale si avvale della collaborazione del Maestro Accompagnatore Paolo Ghiglione.

Il Coro, oltre ad esibirsi in provincia di Alessandria, è stato invitato alla maratona mozartiana di Torino “Mozart Nacht und Tag”; si è inoltre esibito presso l’Auditorium di Spinetta Marengo nell’ambito della Prima edizione della rassegna “Ma che musica Marengo!” organizzata dalla Provincia di Alessandria, e nell’ambito della seconda edizione dei “Pomeriggi Musicali” organizzati dal Conservatorio; infine ha partecipato a tutte le edizioni “Musica in rete – 12 ore di maratona musicale” organizzate dal Conservatorio Vivaldi. Negli ultimi anni il coro è stato partecipe e attore di un progetto che ha coinvolto tre realtà musicali del Conservatorio Vivaldi e non solo: un’Orchestra giovanile, un corso di Propedeutica alla Direzione d’Orchestra e il medesimo gruppo corale come coro laboratorio. Questo progetto attivo da 6 anni ha affrontato diversi repertori sinfonico-corali dal settecento al contemporaneo, ed ha permesso ai giovanissimi strumentisti e ai giovani direttori di intraprendere le prime esperienze sulla lunga e complessa strada dell’esecuzione di brani d’assieme anche di considerevole dimensione ed importanza.

Monica Elias, nata in Argentina, compie gli studi musicali presso la Scuola d’Arte dell’Università Nazionale di Córdoba. Si perfeziona in seguito con N. Risso, H. Rogner, F. Mattiucci, A. Tonini, C. De Bortoli. Diplomata in Canto con il massimo dei voti, sotto la guida del soprano L. Canepa, e in Didattica della Musica presso il Conservatorio di Alessandria. Svolge intensa attività solistica e cameristica. E’ risultata finalista e premiata in concorsi internazionali ed ha al suo attivo registrazioni per la Radio Vaticana e nel Progetto “Autori Piemontesi”. E’ docente di Canto e di Esercitazioni Corali presso la Scuola di Musica per Adulti del Conservatorio di Alessandria. E’ docente di Canto e Coro presso I.I.S. Gobetti di Omegna (VB). Conduce anche il Coro Unitre di Alessandria.

Paolo Ghiglione, nato nel 1993, ha conseguito nel 2011 il diploma in Pianoforte con il massimo dei voti e le lode, con il M° Giorgio Vercillo. E’ diplomato in Composizione con il massimo dei voti sotto la guida del M° Paolo Ferrara. Ha conseguito con lode le lauree in Lettere antiche e in Scienze Linguistiche presso l’Università degli Studi di Torino. Si esibisce frequentemente in pubblico, come solista e in formazioni cameristiche, nell’ambito dei concerti, eventi e manifestazioni, spaziando attraverso differenti ambiti, repertorio e generi.
Nell’ambito della composizione, i suoi lavori sono stati eseguiti nella manifestazione “Classici contro” alla Sala Ferrero e Liceo Plana ad Alessandria e Scuola Leone XIII a Milano. Altre sue composizioni sono state eseguite in occasione della Settimana della Musica Contemporanea di Novara e Festival della Musica Contemporanea di Bolzano.

Il Coro:
Soprani: Elena Cazzulo, Maura De Agostini, Irina Levchenkova, Elena Ricaldone, Patrizia Saderi, Cristina Testoni, Barbara Tirantello, Mara Viizzo, Giuliana Vuto, Marina Zanni
Contralti: Emanuela Andina, Giovanna Chiaramonte, Katia Dealessi, Marinella Fumarco, Luisa Frigo, Manuela Gandini, Rossella Gandini, Rita Giusti, Antonella Mensi, Letizia Pellizzari, Adriana Perna, Emanuela Peruggia, Chiara Pratolongo,
Tenori: Carmelo Cantello, Raffaele Famularo, Giulio Laddago, Gianfranco Migliardi.
Bassi: Fabrizio Barbi, Michele D’Andria, Luciano Deiana, Roberto Robotti, Beppe Vessella

Solisti: Marco Borelli, tenore – Claudio Firrigno, basso

Si ringraziano per la collaborazione: Marco Borelli, Giovanni Cestino, Claudio Firrigno, Francesco Mariotto, Giacomo Venezia.

Maestro Accompagnatore all’Organo e al Pianoforte: Paolo Ghiglione

Le musiche in programma sono state scritte da compositori iniziati alla Libera Massoneria.

Storia della Loggia Massonica Marengo

La “creazione” della Loggia Massonica Marengo, oggi nr. 1061 all’Oriente di Alessandria, all’obbedienza del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, risale alla primavera del 1969.

La data ufficiale dell’innalzamento delle colonne che decretarono la nascita della “Marengo” fu il 25 giugno del 1969, mentre la consacrazione del Tempio massonico porta la data del 28 febbraio del 1970.

In tutti questi anni, i Liberi Muratori che sono appartenuti e appartengono a questa Officina perseguono i principi della Libera Muratoria nel loro Tempio interiore, la loro cattedrale ideale, e attraverso i principi degli “Antichi Doveri” ricercano la conoscenza di se stessi.

Cinquant’anni, un traguardo importante, che gli appartenenti alla Loggia Marengo, vogliono condividere attraverso la presentazione di un concerto di musica massonica, dei Fratelli W.A. Mozart, H. Berlioz, J. Sibelius.
Attraverso la loro musica gli ascoltatori saranno trasportati in quel mondo libero-muratorio che la caratterizza.
Contestualmente, si festeggerà l’avvicinarsi del solstizio invernale (21 dicembre 2019 ora 04:19 – ora 05:19 ora italiana).

I solstizi non rinviano esclusivamente, in particolare i Massoni, a degli eventi astronomici ma anche, o forse soprattutto, a dei momenti carichi di significati simbolici esoterici.

Nel simbolismo ermetico i solstizi sono considerati porte (verticali e a senso unico), di separazione spirituale tra il basso e l’alto, tra la terra e il cielo, tra il micro e il macrocosmo. Il solstizio d’inverno rappresenta la porta aperta verso l’alto, che permette alle creature di farvi transitare l’auspicio, ovvero la richiesta al creatore, dell’atteso avvio del ripristino del predominio della Luce sulle tenebre, del caldo sul freddo e dell’l’inizio del risveglio di tutta la natura, dello scioglimento delle coltri nevose e del gelo, del rifluire della linfa che alimenta tutta la vegetazione, consentendo la successiva fioritura e quindi il completo svolgimento del ciclo biologico.

Il solstizio d’estate invece, corrisponde alla porta verso il basso, quindi al passaggio del flusso energetico che rigenera Creato e creature consentendo la maturazione dei frutti della terra ed il rafforzamento di tutti gli esseri che la popolano.