Teatro Civico al completo, mercoledì 4 dicembre, per la cerimonia di consegna del Premio Internazionale Fausto Coppi – Città di Tortona, manifestazione ideata da Charly Bergaglio con gli autori Peppe Bosin e Andrea Caterini, nell’ambito del programma della decima edizione di Arena Derthona, che ha chiuso le iniziative dedicate al “Campionissimo” nel centenario della nascita.
La serata, preceduta dal light dinner organizzato dai produttori locali di Terre Derthona, era presentata da Federico Quaranta, noto volto televisivo e ormai tortonese d’adozione, considerata la passione per il territorio e le sue tipicità, come ha dimostrato anche dedicando al Tortonese il primo capitolo del suo libro “Terra” presentato proprio sul palco del Civico insieme a Francesca Bagnasco della libreria “Namastè”. Con lui, un mito del giornalismo sportivo come Marino Bartoletti che con i suoi interventi ha raccontato che cosa ha significato Fausto Coppi per l’Italia del dopoguerra, non soltanto dal punto di vista sportivo. In apertura, il video con i saluti del Presidente CONI, Giovanni Malagò. Protagonista anche la musica con il maestro Andrea Albertini che con Livia Hagiu (violino) e Max Di Lullo (voce e chitarra) hanno aperto la manifestazione, e gli interventi del cantautore Paolo Benvegnù.
Fra le autorità presenti, a cui spettava il compito di consegnare i premi, il Sindaco di Tortona Federico Chiodi, il Senatore Massimo Berutti, l’Onorevole Rossana Boldi, gli Assessori della Regione Piemonte Vittoria Poggio e Marco Protopapa, il Consigliere della Provincia di Alessandria Matteo Gualco, il Presidente della Fondazione Cassa Risparmio di Tortona Dante Davio, il Prorettore dell’Università del Piemonte Orientale Roberto Barbato e l’avvocato Gabriele Piccinini in rappresentanza di Arena Derthona.
Di seguito, l’elenco dei premiati e le motivazioni.
Alessandro Pier Guidi, pilota Ferrari Challange, vincitore della “24 ore” di Le Mans nel 2019 – “Per aver portato il nome di Tortona sul più alto gradino dello sport automobilistico internazionale”.
Davide Oldani, chef stellato, ideatore della “cucina POP” – “Per il suo legame professionale e affettivo con il territorio tortonese, per l’amore che nutre per i valori dello sport e per aver portato il meglio del Made in Italy in tutto il mondo”.
Franco Brera, giornalista e figlio del grande Gianni, Andrea Maietti, biografo ufficiale di Gianni Brera – “Alla memoria di Gianni Brera per essere ancora oggi il maestro indiscusso del giornalismo sportivo italiano”.
Bertram Derthona Basket, squadra cittadina militante in serie A2, vincitrice della Coppa Italia nel 2018 e della Supercoppa nel 2019 (ritirano il premio sul palco il presidente Roberto Tava, l’allenatore Marco Ramondino, i giocatori Rei Pullazzi e Quirino De Laurentiis; in platea l’amministratore delegato Marco Picchi, il membro del cda Alessandro Pirulli ed il general manager Ferencz Bartocci) – “Per tenere sempre alto l’antico nome della città di Tortona e per essere un’istituzione aggregante per tutta la comunità tortonese”.
Franco Cordelli, scrittore e critico letterario – “Per aver saputo raccontare le gesta sportive, soprattutto del ciclismo, con passione, sentimento e intelligenza”.
Francesco Moser, campione del ciclismo – “Per aver dato lustro al ciclismo italiano nel pieno rispetto dei valori dello sport, nel solco tracciato da Fausto Coppi”.
Marina e Faustino Coppi, figli di Fausto – “Per aver consentito la realizzazione di una serata tanto speciale come questa e per farci sentire ancora viva la presenza del grande Fausto”.
Il “Grande Torino” (ritira il premio Antonio Comi, attuale direttore generale ed ex calciatore del Torino Calcio) – “Perchè da sempre incarna i più alti valori dello sport e per essere ancora oggi a distanza di 70 anni la squadra più amata dagli italiani”.
Igor Trocchia, allenatore di calcio – “Per il lavoro meritorio che svolge con i ragazzi dando allo sport un valore educativo, e per aver saputo dare un segnale importante contro il razzismo”.
Paolo Benvegnù, cantautore – “Con la sua musica e le sue parole, è capace di raccontare con profonda sensibilità i colori, le emozioni e i sentimenti della terra”.
Roberto La Barbera, atleta paralimpico – “Per aver dimostrato con la sua tenacia e determinazione che anche da una condizione di difficoltà è possibile raggiungere grandi obiettivi sportivi e umani”.
Katia Figini, atleta e coach sportivo – “Per aver saputo incarnare il senso più profondo dello sport, non solo dal punto di vista agonistico ma morale”.
La manifestazione è stata realizzata con gli importanti patrocini di Comune di Tortona, Senato della Repubblica Italiana, Camera dei Deputati, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione Piemonte e Regione Liguria, CONI, Comitato Italiano Paralimpico, UPO Università del Piemonte Orientale ed il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.
Foto di Massimo Bertoni