Nella mattinata di lunedì l’Ispettorato del Lavoro di Asti-Alessandria ha effettuato, nell’ambito dell’attività di vigilanza volta a contrastare i fenomeni del caporalato, del lavoro nero e dello sfruttamento della manodopera straniera e clandestina, un controllo all’interno di un macello situato nel territorio alessandrino, presso il quale erano occupati n. 4 lavoratori in nero, di cui n. 2 extracomunitari privi del permesso di soggiorno per motivi di lavoro in relazione ai quali il titolare dell’azienda verrà deferito all’Autorità Giudiziaria.
A carico dell’impresa verranno applicate violazioni amministrative (maxisanzione per lavoro sommerso) superiori a €. 15.000,00, oltre al recupero dei contributi e premi assicurativi omessi a favore dei lavoratori occupati senza regolare contratto di lavoro.