Un pubblico giovane e partecipe ha accolto sabato scorso 26 ottobre al Salone Tartara di Casale Monferrato l’esibizione del rapper Inoki Ness, ospite di punta della due giorni di Musica Oltre i Muri iniziata venerdì 25 proposta e organizzata dall’Associazione culturale VitaminaT con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Casale Monferrato che ha potuto contare sull’affluenza di circa 500 persone durante le due serate.
Il programma della manifestazione, che trae spunto dalla ricorrenza del trentennale della caduta del muro di Berlino, si è aperto venerdì 25 ottobre con l’inaugurazione della mostra “Frammenti: arte oltre i muri” che ha visto esposte le 20 opere di Danilo Grasso, Melisia Deagostino e Leonardo Lavagno, Novella Debetto, Alberto Brusa, Claudio Debetto e Marisa Tozzini, Maria Grazia Mezzasalma, Francesco Berruti, Filippo Vilardo, Annalisa Angelino, Patrizia Cremasco, Laura Chiarello, Enrico e Tommaso Auxilia, Irene Brusa e Clara Fenocchi, Eddy Furlan, Massimo Bazzan, Davide Lepore, Edith Lam Duc e Mia Baggio, Farè-Kidane Mariam, Andrea Chabal Ferrarese, e Piero, Patrizia, Etienne e Dennis del Centro Diurno Albero in Fiore, artisti e creativi che hanno saputo interpretare e personalizzare il tema del muro rielaborando artisticamente un “frammento” di muro in mattoncini da costruzione.
I concerti di Lets’ Rock hanno dunque preso il via con le due super-band formate per l’occasione da musicisti casalesi di consolidata esperienza e condotte rispettivamente da Simone “Tano” Held ed Enrico “Otto” Ottone, che hanno accettato l’invito dell’organizzazione a sviluppare il tema del muro nelle sue molteplici declinazioni reinterpretando alcuni brani celebri scelti per l’attinenza del testo con il tema della manifestazione: dai Sex Pistols a David Bowie, da Neil Yung a Lou Reed, da Bruce Sprigsteen a Nek. Un’esplosione di energia, potenza, distorsioni e rock’n roll ha investito il pubblico del Tartara con l’esibizione della Tano’s Walls Explosion Band, formazione composta da Simone Held (chitarra), Fabio Fazzi (voce, chitarra), Sebastiano D’Alessandro (basso) e Lorenzo Alemanno (batteria), che ha restituito attraverso i brani interpretati il concetto di muro come separazione, discriminante verso l’altro, confine fisico e mentale. Atmosfere più intime e sofisticate hanno caratterizzato l’esibizione della band Together Against the Walls, formata da Gabriele Gallucci (basso elettrico), Renzo Drebertelli (batteria), Manuel Leccese (chitarra elettrica), Mario Saldì (voce), Giovanni Mantoan (sax contralto), Chiara Viazzo (sax contralto) ed Enrico “Otto” Ottone (sax tenore), che hanno proposto uno spettacolo di musica e teatro mescolando un rock raffinato, guidato da una potente sezione di fiati, con i testi scritti e interpretati da Mario Saldì: cogliendo lo spunto del ”muro”, il monologo ha raccontato la storia di una famiglia che per per paura si chiude in casa sempre più, una metafora della paura dell’altro, tema sociale molto attuale e sentito. Il palco di Let’s Rock ha quindi ospitato il duo electro pop emergente Sahara: Lucas Da Silva e Tommaso Durando hanno proposto la freschezza delle loro sonorità dreamlike anticipando i brani che comporranno l’ep in uscita all’inizio del 2020. E’ stata quindi la volta della travolgente esibizione del collettivo Cloud rap 3rtd SYNDICATE, formato da Poplejon, Jabba & Hardy, che ha coinvolto il pubblico con le sue basi incalzanti ed i testi ermetici che contraddistinguono la personalità del gruppo. In chiusura l’elettronica ipnotica di Deux Alpes, progetto milanese che guarda all’elettronica internazionale, ha accompagnato gli spettatori in un finale trascinante e magnetico che ha poi lasciato spazio al dj set di “Base”, Massimo Bazzan.
L’appuntamento con la musica è stato quindi rinviato al tardo pomeriggio di sabato 26 per la prima edizione di Let’s Rap, evento indirizzato prevalentemente ad un pubblico giovanile, che si è aperto con una serrata battle di freestyle: 14 giovani e talentuosi rappers si sono sfidati a colpi di rime e ritmiche cadenzate in una serie di duelli ad eliminazione diretta che hanno visto trionfare nella finale Mera, promettente rapper della crew SDP di Alessandria. In serata sul palco del Tartara si sono quindi alternati i collettivi hip hop SDP, La Tana del Lupo e Rap Pirata Piemonte, in un susseguirsi di esibizioni che hanno messo in evidenza le potenzialità espressive dei giovani esponenti del movimento hip hop presente sul territorio: il brano “Anime di ghiaccio”, di Southkenny (Rap Pirata Piemonte) è stato selezionato nell’ambito del progetto di VitaminaT per essere registrato e prodotto da Luca Grossi, già produttore di musica pop, alternative e di colonne sonore. L’appuntamento più atteso della serata con l’ospite d’eccezione Inoki Ness, rapper di fama nazionale con un’esperienza più che ventennale alle spalle, è quindi giunto tra gli applausi e l’acclamazione generale di pubblico e collettivi giovanili presenti in sala: generoso sul palco e con il pubblico, Inoki ha offerto uno spettacolo all’insegna della “vecchia scuola hip hop” coinvolgendo sul palco i ragazzi della crew Rap Pirata Piemonte e trascinando un pubblico anche trasversale, per età ed ascolti, con un’ora di musica interamente accompagnata dai cori degli spettatori.
Presenti in sala per tutta la durata delle due serate di questo weekend, la radio sociale Radio in Fiore che ha curato interviste e dirette via web, e lo stand informativo della sezione di Casale di AVIS ADMO, sostenitrice dell’iniziativa Musica Oltre i Muri. Il servizio bar con aperitivo nella serata di sabato, è stato gesstito dalla birreria Ol Mal de Cò, sponsor della manifestazione.
“Venerdì sera ci aspettavamo più pubblico perchè la scaletta era una vera bomba, con alcuni musicisti che sono parte della storia rock di questa città, altri giovani proposte di talento e un ospite da Milano con una proposta attuale e ricercata” commenta Sabrina Moscatelli, presidente dell’Associazione VitaminaT, facendosi portavoce anche degli altri membri del direttivo “La serata non ha deluso le aspettative e i commenti del pubblico sono stati entusiastici, i due super-gruppi hanno riarrangiato in maniera a volte elegante altre esplosiva, dei classici del rock e non solo e il risultato ha lasciato molti senza parole per l’intensità e la poesia. In questo senso Casale ha perso una possibilità non rispondendo con la presenza di pubblico che questi progetti musicali avrebbero meritato. Siamo stati comunque molto felici di vantare tra il pubblico musicisti del calibro di Paolo Bonfanti, Stephono-Zip, Simone Torriano.” E sulla serata di sabato aggiunge “Sabato è una lunga storia, che parte dal voler fare un regalo ai giovani, passa per un questionario nelle scuole, dall’aver conosciuto Blerti Katuci e La Tana Del Lupo, dall’averli ascoltati, supportati, aiutati a mettere in piedi questo primo Let’s Rap e dall’esserci fatti ascoltare, aiutare e motivare a nostra volta. Questa storia è finita con un incredibile Inoki Ness, in un Tartara pieno di ragazzi (circa 300) sotto e sopra al palco, e con la consapevolezza nostra, guardando nei loro occhi, di aver davvero fatto un grande regalo. Il commento più frequente che abbiamo raccolto sabato sera è che a Casale una cosa così non si era mai vista. Va da sé che questo ci riempie di orgoglio e ci ripaga parte della fatica di organizzare eventi del genere potendo contare su risorse economiche piuttosto risicate e con pochissime sponsorizzazioni. Siamo fiduciosi che, visto il risultato, si possa sperare in qualcosa di più per il prossimo anno. Nei prossimi mesi vi aspettiamo con altri due appuntamenti importanti, altre due scommesse nel segno della ricerca musicale e del tema del Muro. Speriamo di riuscire a incuriosire e coinvolgere la città con queste due proposte originali e ricche di contenuto.”
Il calendario di appuntamenti di Musica Oltre i Muri riprenderà il 23 novembre al Castello con lo show case Steh Auf Berlin! dedicato alla musica sperimentale per poi essere rinviato a febbraio 2020 con “Stereodramma” reading-concentro di e con Carlot-ta (data e luogo ancora in fase di definizione) e con lo spettacolo TerruJam a cura dell’Istituto Musicale Il Soliva in programma per il 29 febbraio a Terruggia.