10 anni di Fondazione Uspidalet: raccolti 30mila euro per la TAC intraoperatoria

Una festa all’insegna della beneficenza e della cultura per la Fondazione Uspidalet ONLUS che compie dieci anni. Un importante traguardo, fatto di tanti successi concretizzatisi in 77 progetti realizzati e 3.864.462 euro raccolti, che la Fondazione ha deciso di celebrare con una rinnovata “cena di ottobre” in cui la solidarietà ha vinto anche sul maltempo.

“Sono davvero grato a tutti i donatori che hanno voluto partecipare ed essere così vicini all’Uspidalet, sostenendo ancora una volta con la loro generosità il miglioramento dei livelli di qualità dei servizi sanitari offerti ai malati e ai loro famigliari. – ha affermato Bruno Lulani, Presidente della Fondazione Uspidalet ONLUS – In un momento storico così importante come il decennale, ho raccolto con entusiasmo ed estrema responsabilità questa bellissima eredità lasciatami dall’attuale Presidente Onorario Alla Kouchnerova con l’obiettivo di renderla un’eccellenza sempre più conosciuta ed efficace, ma non riusciremmo a creare nulla senza i nostri preziosi donatori e la stella polare del volontariato. Mi rende quindi molto felice vedere ospiti così numerosi, sia grandi affezionati sia nuovi, che hanno senza dubbio centrato il senso profondo del donare, ovvero costruire insieme attraverso un aiuto disinteressato”.

Molti infatti i donatori che hanno raggiunto la location di Villa Lo Zerbino a Genova sfidando l’allerta meteo e permettendo così all’Uspidalet di raccogliere circa 30mila euro a favore del progetto “Una guida per le Neuroscienze: il chirurgo che naviga” per l’acquisto di una TAC intraoperatoria. Questo macchinario all’avanguardia, paragonabile a una guida GPS, consente al neurochirurgo di ottenere un’immagine in 3D durante l’intervento chirurgico in tempo reale: “Si tratta di un’ulteriore sicurezza durante le operazioni di neurochirurgia cranica e spinale – ha spiegato il Dr. Andrea Barbanera, Direttore di Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria – che minimizza il rischio di lesione alle strutture nervose e ai vasi sanguigni non visibili, aumentando l’accuratezza e la precisione delle procedure. Questo sistema, inoltre, è in grado di dialogare perfettamente con le dotazioni tecnologiche già in uso nel nostro reparto, come il Neuronavigatore sempre donato dalla Fondazione, amplificandone ulteriormente le potenzialità”.

Molti sono quindi i vantaggi della TAC intraoperatoria che la Fondazione Uspidalet ha voluto sostenere, tra cui anche l’incremento della sicurezza per il paziente attraverso il contenimento delle perdite ematiche e di insorgenza di infezioni, con una conseguente riduzione della durata dell’ospedalizzazione, e la riduzione del livello di esposizione dello stesso e del personale di sala operatoria alle radiazioni ionizzanti.

La serata di beneficenza, oltre ad essere finalizzata alla raccolta fondi per il progetto dedicato alle Neuroscienze, è stata anche l’occasione per promuovere la cultura di grandissimo valore storico grazie alla visita pomeridiana alla Biblioteca Durazzo, una delle più importanti biblioteche private italiane che conserva quattromila preziosi e antichi volumi. Si ringraziano per questa eccezionale opportunità e per la cortese disponibilità il Marchese Giacomo Cattaneo Adorno e la consorte Emanuela, nonché Stefano e Anna Ricagno di Mondodelvino per aver gentilmente offerto tutti i vini nel corso della cena, l’artista Andrea di Marco per il suo divertente spettacolo, Genny Notarianni, ormai presentatrice ufficiale delle iniziative targate Uspidalet, e infine le autorità presenti, il Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, il Sindaco di Genova Marco Bucci e il Presidente della Provincia di Alessandria Gianfranco Baldi, che hanno condiviso i valori della Fondazione.