di Jimmy Barco
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Dopo due pareggi che hanno lasciato l’amaro in bocca i Grigi giocano il dodicesimo turno del campionato a Gorgonzola, il piccolo, civettuolo stadio che in questa stagione ospita l’Albinoleffe per tutte le partite interne del club bergamasco visto i lavori di ristrutturazione dello stadio di Bergamo, dimora abituale dei biancazzurri.
Dopo gli stenti della passata stagione con annessa salvezza stentata i seriani in estate non hanno fatto colpi eclatanti, continuando la politica al risparmio con investimento su giovani promesse irrobustiti da quattro/cinque elementi consolidati in categoria. Salutato Marcolini hanno puntato su Zaffaroni come mister, un allenatore che ha riportato il Monza in C ed è stato silurato la passata stagione dall’orda berlusconiana arrivata in Brianza.
Le squadre. Il 3-5-2 è il modulo preferito da Zaffaroni e Scazzola. Alcuni cambi in entrambe le formazioni iniziali: siamo arrivati infatti per entrambe alla terza partita in sette giorni. L’Albinoleffe schiera una coppia d’attacco giovane (Galeandro-Ravasio) mentre rientra il play francese Geneviev. Scazzola invece, visti gli assenti forzati, schiera un centrocampo inedito formato da Gerace, Sulijc e Castellano, mentre in difesa Prestia lascia il posto a Dossena.
Primo Tempo. Partiti. Primo quarto d’ora caratterizzato dalle classiche fasi di studio, le squadre si annusano, fanno girare la palla e cercano di cogliere il lato debole dell’avversario. D’altra parte si tratta di organici costruiti con la stessa filosofia e allenati da tecnici bravi e preparati. Particolare curioso: entrambi i portieri sono mancini, cosa davvero singolare. Ricostruzione veloce delle linee difensive da parte dei Grigi non appena perdono possesso palla mentre i Seriani appaiano più compassati nella fattispecie. Alla mezzora leggera supremazia territoriale ospite ma, quanto ai portieri, ci hanno fin qui fatto vedere con che piede calciano ma delle loro mani non ne sappiamo ancora niente….Così alla chetichella arriva il 41’ e Arrighini sfrutta in modo micidiale un contropiede e fulmina il portiere di casa con un rasoterra incrociato: 0-1 a favore dell’Alessandria in un momento topico di un primo tempo noiosetto per 40’.
Secondo Tempo. Ancora qui. L’Albinoleffe deve in qualche modo dare una svolta alla partita ma all’ora di gioco i Grigi dominano paciosi la situazione senza rischiare un plissè. Cosi si arriva al 67’ e che meno t’aspetti, cioè Cosenza, va molle su un banale pallone sulla tre quarti, liscia e apre la strada al più facile dei contropiede che i Seriano sfruttano senza difficoltà 1- 1 e tutto da rifare. Ma non finisce qui perché al 72’ l’Albinoleffe raddoppia ancora in contropiede, scatenata dal raggiunto insperato pareggio (2 -1). E non finisce qui: Gelli brucia Cosenza in contropiede e punisce ancora l’incolpevole Valentini (80’) 3-1. Al 90’ rigore per i padroni di casa che sulla ribattuta arrotondano 4-1. Disastro tutt’altro che annunciato per i Grigi .