Il 9 ottobre l’esercito turco ha iniziato la preannunciata operazione militare nel nordest della Siria contro i popoli della Siria del Nord e il progetto politico della Rivoluzione Confederale.
Attualmente più di 800 prigionieri dell’ISIS sono fuggiti dalle prigioni, armati dall’esercito turco.
Si contano 200mila profughi, non si contano le vittime dei bombardamenti: è in corso un’emergenza umanitaria.
Un attacco che mira a spazzare via dalla storia una delle esperienze più avanzate in termini di democrazia, ecologia, parità di genere e convivenza pacifica tra popoli.
Ne parliamo domenica 27 ottobre alle ore 21 al Laboratorio Sociale in compagnia di Jacopo Bindi che durante l’attacco al cantone di Afrin si trovava sul quel territorio, militando nella società civile, e di Marta Sofia che ha preso parte nel 2017 a una delegazione italiana in Kurdistan.
Le Forze Siriane Democratiche, il popolo curdo e tutti i popoli della Siria del Nord hanno bisogno del nostro supporto!