L’assemblea dei Soci di Cosmo Spa, tenutasi lo scorso giovedì 17 ottobre, ha approvato, tra gli altri, il piano programmatico per il triennio 2019-2021.
Molti sono gli spunti d’interesse contenuti nel documento illustrato dal Presidente di Cosmo Spa, Guido Gabotto, ai Soci, e riguardano l’attuale situazione impiantistica, le possibilità di sviluppo futuro, ma anche l’immagine e la fiducia che i cittadini e gli amministratori hanno nella società.
«Cosmo Spa – ha spiegato il presidente Guido Gabotto – è proprietaria della discarica di Bazzani di strada Roncaglia, sito prossimo all’esaurimento, tanto che la passata amministrazione aveva avviato l’iter autorizzativo per realizzare una nuova vasca da 90 mila metri cubi circa, che prevedeva l’acquisizione di terreni adiacenti all’attuale sito. Successivamente la società si è fatta autorizzare anche il sopralzo delle attuali vasche di circa 4 metri, consentendo di ottenere ulteriori 225 mila metri cubi circa di volume senza consumare altro suolo».
L’ottenimento dell’autorizzazione al sopralzo, ricevuta poche settimane fa, consente alla società di continuare ad abbancare i rifiuti senza dover ricorrere a soluzioni esterne, scongiurando, di fatto, una possibile situazione di emergenza, e permette di fare un’attenta programmazione degli sviluppi futuri, tenuto conto che con le nuove volumetrie disponibili e alle condizioni attuali di conferimento, la vita della discarica si allungherà di circa 10/12 anni o forse più.
«Potendo contare su un’autonomia di conferimento in discarica sufficiente per l’intero bacino per un periodo ragionevole – ha sottolineato Gabotto -, il nuovo CdA di Cosmo ha incentrato il proprio piano programmatico su ipotesi di sviluppo aziendale basate su collaborazioni con altre realtà omologhe della provincia e che prevedano la realizzazione di impianti finalizzati al riciclo e alla valorizzazione delle frazioni raccolte, anche in contesti esterni al proprio bacino di competenza. In questo senso, l’Assemblea ha autorizzato la società a intraprendere le azioni necessarie a valutare nuovi progetti in partnership con altre società pubbliche della Provincia, finalizzati, ad esempio, alla produzione di biometano dai rifiuti organici».
Contestualmente, l’Assemblea ha deliberato di rinunciare alla realizzazione della cosiddetta “sesta vasca”, quella da realizzare acquisendo nuovi terreni: «Era un progetto privo di sostenibilità economica – commenta ancora Gabotto – e che non garantiva, a fronte di un investimento importante (circa 4 milioni di euro), l’autonomia necessaria per il territorio. I costi che si sarebbero riversati sui cittadini per la realizzazione di quella soluzione sarebbero stati elevatissimi e immotivati, tenuto conto della volumetria da realizzare. È apprezzabile che i Soci abbiano compreso l’inutilità e l’insostenibilità tecnica ed economica di questo progetto, votando all’unanimità per la rinuncia».
«La strada intrapresa da Cosmo – ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi – è quella corretta per uno sviluppo sostenibile e attento alle nuove sfide del futuro. Da un lato stop all’utilizzo di suolo per le discariche e dall’altro ricerca delle novità in campo per il riciclo e riutilizzo dei rifiuti. Il tutto con la giusta attenzione al territorio: questa è la direzione giusta».
Durante l’assemblea è stata inoltre posta l’attenzione alla riorganizzazione dell’accesso e fruizione del Centro Intercomunale di Raccolta di via Grandi e anche alla revisione impiantistica dell’ormai vetusto impianto di trattamento meccanico biologico della Bazzani, dove sono previsti interventi di efficientamento della produttività e miglioramento della parte relativa ai presidi ambientali.
Il documento approvato affronta poi gli aspetti legati alla raccolta differenziata e al raggiungimento degli obiettivi di produzione annua procapite di rifiuto indifferenziato previsti dalle norme regionali: «Cosmo si farà parte attiva nel sostegno ai Comuni nell’informazione e sensibilizzazione dei cittadini – spiega Guido Gabotto – affinché vengano messe in atto tutte le azioni necessarie al raggiungimento di quanto previsto e si farà carico di trovare soluzioni adeguate per la gestione di particolari tipologie di rifiuti (pannoloni delle case di riposo, terre di spazzamento, mense, ecc..) che impattano sensibilmente sulle performance della raccolta differenziata, soprattutto dei piccoli Comuni».
Saranno, inoltre, realizzati iniziative di informazione nelle scuole del territorio, coinvolgendo le scolaresche in progetti legati alla sostenibilità ambientale e al riuso e riciclo di prodotti che attualmente diventano rifiuti. Cosmo si farà anche parte attiva di sostegno alle iniziative “plastic free” promosse sul territorio.
L’ultimo aspetto interessante è legato all’immagine di Cosmo sul territorio e alla fiducia che i cittadini e gli Amministratori hanno nel suo operato: il nuovo CdA si è impegnato a mettere in atto procedure che consentano una costante valutazione della qualità dei servizi, con la riscrittura della Carta dei Servizi della Società in modo che sia di semplice comprensione, a partire da quali possono essere le inefficienze della società e quali, invece, le eventuali carenze nei contratti di servizio.
Conclude il presidente Gabotto: «È necessario chiarire e far comprendere ai cittadini che Cosmo svolge i servizi che le sono commissionati dai Comuni a fronte di schede che determinano, ad esempio, le modalità e la frequenza della pulizia della città: spesso si viene accusati di inefficienza, di non far bene il proprio lavoro, ma la maggior parte delle volte è colpa di contratti di servizio insufficienti a ottenere quanto atteso dagli utenti, stipulati in maniera da gravare meno sulle tasse locali, e usando Cosmo come capro espiatorio di scelte politiche inadeguate. Ho avuto il piacere di incontrare tutto il personale operativo di Cosmo, che è il nostro biglietto da visita sul territorio, il primo punto di contatto tra i cittadini e la società, e li ho esortati a mettere il massimo impegno nel duro lavoro che svolgono, in ogni contesto. Sono certo che con l’aiuto del Direttore Generale e del nuovo Responsabile Tecnico, otterremo i risultati attesi in termini di miglioramento della qualità ed efficienza dei servizi. “Ringrazio, infine, i Sindaci dei Comuni soci che hanno approvato all’unanimità».