La Fondazione Luigi Longo di Alessandria ha organizzato alle 17.30 di lunedì 21 ottobre presso la sede della Cgil di Alessandria- via Cavour 27 – una tavola rotonda con Stefano Petrucciani, Professore ordinario di Filosofia Politica presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma, Donald Sassoon- Professore emerito di storia europea contemporanea comparata presso la Queen Mary University of London, Aldo Tortorella, Direttore della rivista Critica Marxista.
Il tema dell’incontro si intitola” Il Principio di Uguaglianza per la Sinistra, in Europa oggi”.
Nel 2013, la banca d’affari J.P. Morgan affermò che le costituzioni di alcuni Paesi europei sono fortemente influenzate da idee socialiste e quindi, proteggendo i diritti sociali, risulterebbero di ostacolo alle politiche di austerità.
Oggi, nel 2019, si ha la consapevolezza che nel passato recente ogni generazione poteva aspirare anche se con fatica a opportunità di lavoro e di vita migliori. Oggi la disoccupazione, l’inoccupazione, la precarietà lunga sono spesso esperienze di donne e uomini, giovani e meno giovani.
Da sempre il sistema capitalistico ha espresso con la merce la sua volontà espansiva e di dominio non sopportando e prevedendo limiti ma esprimendo il desiderio di plasmare quante più aree del mondo e quanti più aspetti sia possibile delle vite private e della collettività.
Siamo in un mondo in tumultuosa trasformazione e le politiche nazionali dimostrano sempre più un grave deficit di proposte nei confronti delle nuove sfide economiche, ecologiche, tecnologiche, migratorie e anche morali. La sinistra non può essere generica vicinanza agli ultimi ma deve saper riprendere l’analisi dei meccanismi che producono subalternità e disuguaglianza ed agire per la modifica sostanziale di quei meccanismi.
Donald Sassoon nel suo libro “Sintomi morbosi”( ed. Garzanti-2019) cita Antonio Gramsci ricordando la famosa riflessione del comunista sardo “La crisi consiste appunto nel fatto che il vecchio muore e il nuovo non può nascere: in questo interregno si verificano i fenomeni morbosi più svariati.”