di Ettore Grassano
“Stiamo lavorando con un entusiasmo straordinario, e un amore infinito per Alessandria. I risultati già si vedono, e ancor più si vedranno nei prossimi anni. Devo davvero ringraziare il nostro sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, e l’on. Riccardo Molinari: non si sottraggono mai ad un confronto e ad un consiglio, nonostante i tanti impegni: è davvero un grande gioco di squadra”. Che Mattia Roggero, da un anno e mezzo assessore al Commercio e al Turismo del comune di Alessandria, sia davvero innamorato della nostra città è evidente. Quasi ogni sera, uscendo dal suo ufficio a Palazzo Rosso, regala agli amici su facebook straordinari scorsi delle vie del centro, che mostrano, in effetti, un’Alessandria molto più bella e accogliente di quanto siamo abituati a considerarla. Forse davvero il primo passo, fondamentale, è guardare alla nostra città con maggior coinvolgimento, e con voglia di fare e migliorare.
Assessore, Commercio e Turismo, ossia due leve assolutamente strategico per la vita e la crescita di una città come Alessandria. Dura, di questi tempi….
Dura ma anche stimolante, e tutt’altro che impossibile. Certo, se guardo nel cassetto, e vedo che il budget per il 2019 è costituito da briciole, e così sarà per gli anni a venire, potrei scoraggiarmi. Invece dopo questa chiacchierata partirò per la Russia (oggi, lunedì, la delegazione è di rientro ad Alessandria, ndr), e non in vacanza: stiamo costruendo una rete ‘attrattiva’ di relazioni, nazionali e internazionali, che sta già dando risultati oggi, ma soprattutto farà da moltiplicatore economico negli anni a venire.
Messa così sembra interessante: ci spieghi meglio…
Partiamo dal turismo, che oggi è davvero la carta vincente per rilanciare l’economia del territorio, anche sul fronte commercio. Prima di tutto abbiamo costruito una solida alleanza con Genova, che per noi alessandrini, e parlo di provincia e non solo di capoluogo, significa davvero tanto. Penso al Terzo Valico, e alle diverse Zone Logistiche Speciali del nostro territorio, inserite dallo scorso governo e fortemente volute dal nostro Riccardo Molinari. Compreso il rilancio del retroporto di Alessandria. E poi tutta la partnerhip sul fronte rifiuti. Ma qui limitiamoci al turismo, che è la mia competenza specifica.
Su questo fronte a cosa puntiamo? Ai turisti liguri?
Anche, certamente, ma siamo decisamente più ambiziosi. C’è un dato assolutamente rilevante e oggettivo da cui partire: nel 2018 hanno visitato Alessandria circa 166 mila turisti. Un dato non ancora eccezionale, ma in crescita costante. Di questi, oltre il 40% sono stranieri. Ecco allora la leva di Genova: nel capoluogo ligure arrivano ogni anno tantissimi stranieri, diretti al mare, all’Outlet di Serravalle e in molte altre località ovviamente. Saperli attrarre, offrendo loro un’offerta integrata dei percorsi culturali ed enogastronomici che possono sviluppare da noi, a partire dalla città e muovendosi in tutto il territorio delle nostre colline, dal Monferrato al tortonese, rappresenta un’importante potenzialità da sfruttare.
Assessore lei sta per partire per la Russia, e quando pubblicheremo l’intervista sarà sulla via del ritorno. Non è via per turismo, vero?
Assolutamente no, anzi confidiamo che si tratti di una trasferta capace di creare vere opportunità. Con altri amministratori, e in rapppresentanza del nostro sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, che si è personalmente speso nella realizzazione del progetto/alleanza, trascorrerò qualche giorno alla Fiera Expotravel di Ekatrinburgo, in Russia appunto. L’obiettivo, già avviato con il protocollo di intesa con la città di Ryazan, è promuovere Alessandria e tutto l’alessandrino in un mercato davvero enorme, e con numeri tali, in termini di flussi turistici in costante crescita, da farmi dire: Alessandria, su la testa! C’è davvero un mondo da conquistare, e parliamo di milioni di turisti con capacità di spesa significativa, e innamorati dell’Italia e del Piemonte, sia dal punto di vista paesaggistico ed enogastronomico, che ad esempio degli acquisti nel settore moda e lusso. Dobbiamo solo costruire percorsi promozionali e di marketing adeguati, e poi naturalmente fare in modo che esista un circuito dell’accoglienza all’altezza.
In tutto questo il Comune può creare condizioni importanti, ma non da solo…
Infatti. Noi cerchiamo di fare la nostra parte, in forte collaborazione con Alexala e con le associazioni professionali del settore. Il business poi va sviluppato dai privati, è ovvio. Ma fare in modo che Alessandria sia accogliente e ricettiva è anche compito nostro. Penso ai musei e ai circuiti d’arte, che grazie all’impegno e alla competenza del sindaco Cuttica e dei suoi collaboratori stanno vivendo una stagione di profondo rilancio, ma anche banalmente alla pulizia della città: non so quanti alessandrini se ne siano accorti, ma abbiamo messo nelle vie del centro un numero significativo di nuovi cestini per i rifiuti, e di contenitori per i mozziconi di sigarette. Piccolezze, forse: ma segnali importanti.
A proposito del centro di Alessandria, assessore Roggero: lei a giudicare dal suo profilo facebook ama proprio le vie attorno al comune, e ha anche un certo talento fotografico…
(sorride, ndr) Mi capita spesso di fare tardi in ufficio, anche perchè le giornate sono un spesso un turbinìo di incontri e appuntamenti, e nelle ore serali si lavora più tranquiili. Uscendo da Palazzo Rosso, non posso fare a meno di ammirare certi scorci della nostra città, che magari a volte non vediamo più, per abitudine, e che se ben illuminati sono ancor più pieni di fascino. Sì, è vero: credo che Alessandria sia una gran bella città. Ma non ci credo solo io, per fortuna siamo in tanti.
A che punto è il percorso di valorizzazione delle Botteghe Storiche?
Procediamo. Abbiamo completato proprio in questi giorni il primo elenco di domande di iscrizione, che ovviamente potrà essere ampliato in qualsiasi momento. A chi è in possesso dei requisiti necessari il comune rilascerà una targa, che potrà essere esposta fuori dal negozio. Sembra una banalità, ma si tratta di attivare un circuito di identità e orgoglio che può avere anche ricadute turistico commerciali: a Bologna, dove su questo fronte sono più avanti di noi e da cui prendiamo volentieri esempio, hanno creato dei veri e propri percorsi turistici, finalizzati ovviamente non solo alla conoscenza, ma anche al business. Alessandria non è Bologna, si dirà: ma anche da noi, sul fronte del commercio, esistono realtà storiche importanti, in grado di offrire prodotti di qualità, legati alla nostra tradizione locale.
Rimaniano nel centro di Alessandria assessore Roggero, e parliamo di riqualificazione….
Volentieri, e con massima concretezza. Il grazie al bando Percorsi Urbani del Commercio, avviato dall’assessore Molinari nel primo anno di mandato Cuttica, si è reso possibile il rifacimento di via San Giacomo della Vittoria, ma anche il nuovo arredo urbano di via San Lorenzo e via Ferrara. Le vie del nostro centro cittadino, anche grazie a piccoli interventi di costante manutenzione (penso appunto ai cestini, o ai posaceneneri) stanno diventando sempre più accoglienti, e sono numerose le iniziative per ravvivare costantemente la città. Penso, per fare due esempi, all’accordo messo a punto con l’Università del Piemonte orientale, con convenzioni/agevolazioni per gli studenti in numerosi negozi, bar, ristoranti, e ad iniziative con cui periodicamente cerchiamo di portare in centro persone che arrivano anche da fuori città. Avete presente il Giuramento degli Allievi della Scuola di Polizia? In passato una simile, grande manifestazione era confinata in periferia, sia pure dentro il contesto estremamente accogliente e ufficiale della Scuola stessa, al Cristo. Quest’anno abbiamo trasferito il tutto in Piazza della Libertà, ed è stata una grande festa, ma anche un’opportunità commerciale.
Poi ci sono le manifestazioni assessore: anche lì non mancano le critiche, eppure le iniziative si moltiplicano, e raramente sono ‘flop’…
Quasi mai direi. Poi naturalmente bisogna intendersi sugli obiettivi. Non è che ogni evento può rappresentare una svolta assoluta per il commercio, o per il rilancio della città. Ma provate a mettere in fila, mentalmente, tutti gli eventi che ci sono in città, dai più classici, alle ultime ‘ideazioni’ di questi anni, dal Capodanno Alessandrino ad Aperto per Cultura, al Mercato Europeo, e mi pare che davvero Alessandria abbia ben poco da invidiare ad altre città del Piemonte….
Alle porte, assessore, due grandi eventi per ottobre: ci si aspetta grandi numeri da entrambi..
E sono certo che sarà così. E con entrambi ci spostiamo fuori dal centro, in due quartieri periferici, estremamente vitali e vivaci.
Da un lato c’è la Festa del Cristo, alle porte, che mostra quale sia la forza e la vivacità di questo Quartiere, pieno di risorse, entusiasmo, iniziative. L’altra è una nuova sfida, ma che altrove (a Cuneo anche di recente, ad esempio) ha mostrato le sue grandi potenzialità. Si tratta del Paulaner OktoberFest, che si svolgerà agli Orti, nel piazzale dell’aereoporto, e che si prevede possa portare in città non meno di 120 mila persone. Molte di loro non si limiteranno a consumare chiaramente birra e cibo del festival, ma rappresentano un volàno importante anche per la città, e i dintorni.
Adunata Alpini 2021: Alessandria ce la farà?
Ce la stiamo mettendo tutta, in forte sinergia con la Regione Piemonte. Ci sono tutte le condizioni perchè la nostra città possa accogliere un evento così prestigioso, e con ricadute positive evidenti. La scelta definitiva però, come giusto, spetterà proprio agli Alpini.
Assessore Roggero, sa che qualcuno in città comincia a chiedersi se non possa essere lei il prossimo candidato sindaco?
(ride divertito, ndr) Ma figuriamoci: Gianfranco Cuttica di Revigliasco, oltre che un amico vero, è il miglior sindaco di Alessandria forse di sempre. Dato il contesto da cui siamo partiti sta facendo cose eccezionali, e non mi fa mai mancare la sua vicinanza e il suo sostegno. Così come è straordinario l’impegno reale per Alessandria di Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera. Esce magari da un incontro importante, con i vertici istituzionali del Paese, ma se trova un messaggio su whats app richiama immediatamente, ed è sempre aggiornatissimo sulle vicende della città. Questo gioco di squadra credo sia davvero la nostra forza, per oggi e anche per domani. Il 2022 è lontano, e da qui a là faremo cose importanti. In ogni caso il mio candidato sindaco, per allora, è uno solo: Gianfranco Cuttica di Revigliasco.