Le nuove tecnologie impongono alle Pubbliche Amministrazioni il massimo di trasparenza.
Tra queste la tecnologia Blockchain è una opportunità tuttavia ancora poco utilizzata nelle P.A..
Di questo si è discusso oggi, mercoledì 2 ottobre, a Roma in occasione della “Festa delle Città” organizzata da ALI Legautonomie, in cui il Sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ha rivelato che nell’Amministrazione Comunale di Alessandria è stata avviata una sperimentazione di utilizzo della tecnologia blockchain in due procedure:
- una interna, relativamente alle deliberazioni degli organi collegiali;
- una esterna relativa al rilascio dei permessi di costruire.
La sperimentazione si è basata su tre presupposti fissati dall’organo politico alessandrino: che la tecnologia fosse “open source”, che la rete blockchain fosse pubblica, che i costi fossero assolutamente contenuti.
Il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha comunicato che la sperimentazione in corso sta dando buoni frutti ed ha auspicato la sua conclusione entro la prima decade di novembre ove dovrebbe essere presentato il nuovo sistema agli ordini professionali della Città.
Il sistema è stato poi dettagliatamente illustrato da Luigi Massa, già Direttore generale del Comune di Napoli per conto di ALI che ne sta seguendo la sperimentazione, dal Presidente della Fondazione Quadrans, Marco Vitale, che ha sviluppato detta tecnologia open source e che è responsabile tecnico per la Fondazione della sperimentazione in corso, e dall’avvocato Sabrina Molinar Min che per il gruppo di lavoro sta seguendo gli aspetti connessi con il rispetto della privacy e con il diritto amministrativo in genere.
È stato altresì annunciata la prossima stipula di un accordo di collaborazione che vedrà ALI e l’Università Bocconi con il Comune di Milano per proseguire la fase sperimentale nel settore delle procedure per la selezione del personale.
I risultati di entrambe le sperimentazioni verranno quindi messi a disposizione sia dei Ministeri dell’Innovazione tecnologica e Digitalizzazione, della Pubblica Amministrazione e degli Affari regionali e autonomie, auspicando la costruzione di un tavolo tecnico che si rapporti con quello tutt’ora operativo presso il Ministero dello Sviluppo Economico.