“L’ultima tornata elettorale – dicono gli organizzatori del seminario della Sinistra – ha consegnato l’ennesima sconfitta per la lista di sinistra che, con molti ritardi, si è presentata alla competizione per il rinnovo del Parlamento”.
“Non è la prima volta che succede – continuano da La Sinistra -, poiché nell’ultimo decennio, con diverse formule tutte presto abortite, le sconfitte si sono in realtà assommate ad altre sconfitte. Certo, si sono verificati problemi e crisi di tipo soggettivo, settarismi, insipienze a volte grossolane, corse verso impossibili palingenesi e repentine riconversioni per salvare il salvabile, però tutto questo non basta a spiegare un declino a sinistra, che tra l’altro non è solo italiano, ma coinvolge in misura differente quasi tutte le esistenti formazioni europee”.
“Per indagare più a fondo gli elementi persistenti e di lungo periodo di questa crisi – continuano ancora gli organizzatori – , e cioè per esempio le mutazioni nel modo di produzione, la fine del movimento operaio, del partito, della globalizzazione come l’abbiamo conosciuta e anche della stessa democrazia liberale, abbiamo deciso di darci un primo momento di studio e libero confronto in forma seminariale aperta a tutte e tutti quelle/i che vogliano continuare una ricerca e una attività non rassegnate e solo volontaristiche”.
“Diamo appuntamento ad Alessandria il prossimo 28 settembre, presso la Casa di Quartiere di via Verona 116, dalle ore 11.00 alle 17.30 (con pausa buffet di autofinanziamento) – concludono gli organizzatori -. Per un orientamento di massima della giornata avremo con noi Raffaele Sciortino (ricercatore indipendente di studi internazionali), Raul Mordenti (ex docente universitario e saggista), Paolo Ferrero (vice presidente del Partito della Sinistra Europea) e Giovanni Paglia (Direzione Nazionale di Sinistra Italiana)”.
