La Lega Esteri Piemonte ha partecipato alla festa nazionale della Catalogna l’11 settembre a Barcellona, suoi rappresentanti sono stati Alessio Ercoli, responsabile Esteri della Lega Giovani Piemonte e Giacomo Perocchio, responsabile Esteri della Lega Piemonte e consigliere comunale di Novi Ligure.
Di seguito il pensiero di Perocchio, giunto ormai alla sua quarta Diada: “aver partecipato anche quest’anno alla Diada è testimonianza del fatto che la Lega di Matteo Salvini è vicina anche in Europa (e non solo) ai movimenti che lottano per l’indipendenza e per l’affermazione della libertà. I nostri alleati catalani, i ragazzi di SOM Catalans ci hanno regalato dei momenti indimenticabili, aver partecipato in prima linea alla manifestazione dell’11 settembre ci ha permesso come Delegazione Esteri di sentirci partecipi di una voglia di cambiamento che ormai è tangibile anche oltre oceano per esempio con l’elezione in Brasile di Bolsonaro.
Laddove il diritto di voto è stato esercitato, il popolo, il vero garante della democrazia, ha fatto sentire chiaramente la propria voce. E poco importa che la sera prima della Diada il Parlamento catalano abbia tributato ‘onore e gloria’ con una medaglia d’oro alla ‘capitana’ Rackete: il nome di questa nemica del popolo e amica delle lobby di potere verrà presto dimenticato; quello che invece rimarrà sempre è l’ideale di unione, cultura e libertà che caratterizza la Catalogna e il mare di gente che si è riversata per le strade di Barcellona in occasione della Diada.
Anche noi in Italia, seguendo l’esempio catalano, faremo sentire la nostra voce di popolo, di leghisti, a Roma il 19 ottobre con una manifestazione incentrata sul diritto di voto, sulla voglia di libertà e indipendenza che attraversa ormai anche il popolo italiano, segno che i tempi dell’euro-dittatura di Bruxelles stanno cambiando”.’