L’appello dell’ADMO: la possibilità per i pazienti di trovare il donatore giusto è 1:100.000. Troppo bassa, servono più iscritti per salvare delle vite.
Basta digitare sul web “appello donazione” o visitare le pagine social dell’ADMO per scoprire per quanti (troppi) pazienti, la sopravvivenza è esclusivamente legata al trovare un “donatore compatibile”.
Tutti conoscono la leucemia, i linfomi, i mielomi ma… non così bene. In tanti sanno che sono malattie, o meglio tumori delle cellule del sangue, tuttavia per loro fortuna non sono mai stati costretti ad ‘approfondire’ il tema.
La sensibilizzazione che porta avanti ADMO in questo contesto è fondamentale, dato che, spesso, è possibile guarirne grazie a chi, è disponibile a donare il midollo osseo.
Questo il presupposto della campagna MATCH IT NOW! le giornate dedicate alla sensibilizzazione della donazione delle cellule del MO e alla tipizzazione: una procedura che consente, attraverso un prelievo di sangue, di estrarre i dati genetici indispensabili per verificare la compatibilità con i pazienti. Informazioni che verranno successivamente inserite nel Registro Nazionale collegato con tutti i Registri del mondo, con la speranza di trovare maggiori compatibilità e aumentare il numero di pazienti guariti grazie al trapianto.
Si tratta di un importante gesto di amore e civiltà per cercare di salvare pazienti che solo in Italia superano i 1.800/anno. Tanti di questi sono bambini, costretti a vivere la propria infanzia tra le mura di un ospedale in attesa di un donatore giusto. La possibilità statistica di essere compatibili è di 1:100.000. Per questa ragione è fondamentale arricchire il Registro del maggior numero di profili genetici, per dare maggiori possibilità di salvezza a chi non ha ancora trovato il proprio abbinamento (match).
Le giornate, realizzate in tutta Italia, sono organizzate in concomitanza del Word Marrow Donor Day, la giornata Mondiale dei Donatori. La campagna, nelle province di Asti e Alessandria, si realizza con il supporto del CSVAA.
Gli appuntamenti sul territorio:
il 21 Settembre: Acqui Terme in Piazza Italia, Alessandria Via Martiri
il 28 Settembre: Casale Monferrato in Piazza Mazzini, Nizza Monferrato Piazza Martiri d’Alessandria
il 5 Ottobre: Asti Piazza Statuto
Insieme a ADMO, i medici e biologi delle Aziende Ospedaliere locali a disposizione per sciogliere dubbi e incertezze sul tema.
I Potenziali Donatori
Non tutti sono idonei ad iscriversi al Registro: occorre avere fra i 18 e i 35 anni, pesare più di 50 Kg e godere di buona salute. Le caratteristiche di idoneità verranno valutate con un questionario anamnestico e un colloquio medico e, se l’esito sarà positivo, si procederà al prelievo di sangue.
La donazione se compatibili
Donare il midollo osseo non è pericoloso, non crea danno alla propria persona e lo si può fare c/o l’Ospedale di Alessandria con una delle due modalità previste: prelievo del MO dalle creste iliache del bacino (in anestesia) oppure prelievo delle Cellule Staminali Emopoietiche dalle vene del braccio, utilizzato oggi nel 70% delle donazioni. In quest’ultimo caso, nei giorni precedenti al prelievo, occorrerà assumere un farmaco per aumentare le CSE presenti nel sangue.
Info e prenotazioni
Sul sito www.admopiemonte.org tutte le info sull’iscrizione e sull’eventuale donazione con la possibilità di preregistrazione on line per ricevere via email tutta la modulistica necessaria e velocizzare la procedura di iscrizione in piazza.