Sabato c’è stata la festa dei Giovani, tantissimi, raggiunti nel tardo pomeriggio dal Segretario Federale Matteo Salvini. Che per domenica annuncia numeri da record: il Raduno di Pontida è da sempre, per la Lega, un simbolo, e un appuntamento imprescindibile.
Ma quest’anno, dopo un anno di Governo, e il ‘ribaltone’ d’agosto, assume una valenza ancora maggiore. Tutti i sondaggi più recenti danno la Lega al 35% dei consensi fra gli italiani, e il centro destra nel suo complesso sfiorare il 50%. Ma al Governo ci sono Pd e 5 Stelle.
Facile immaginare che oggi, davanti al suo popolo, Matteo Salvini torni ad annunciare battaglia sui temi (lotta all’immigrazione clandestina, flat tax, quota cento, grandi opere) che ne hanno caratterizzato i 14 mesi di governo, e che ora rischiano di essere ‘rottamati’ dal Governo Conte 2.
Sicuramente il leader della Lega, dal pratone di Pontida, tornerà a chiedere elezioni politiche prima possibile. E altrettanto certamente, nei prossimi 9 mesi, si voterà in numerose e primarie regioni del Paese.
A Pontida oggi anche tanto, tantissimo Piemonte: al seguito del Segretario regionale Riccardo Molinari (capogruppo della Lega alla Camera) e di tutti i parlamentari, assessori e consiglieri regionali, amministratori locali piemontesi del Carroccio ci saranno migliaia di militanti e simpatizzanti. Tra sabato e domenica mattina sono partiti da tutta la Regione circa 40 pullman, a cui vanno sommate tantissime persone che hanno preferito muoversi in auto.