di Enrico Sozzetti
I problemi della Cittadella di Alessandria sono cronici, dalla condizione degli edifici alla perenne mancanza di controlli a partire da quelli per l’accesso delle auto alla fortezza. Fra alti e bassi, fra scenari di investimenti milionari e progetti annunciati e mai partiti, c’è chi nel frattempo ha trasformato uno spazio in un tranquillo luogo di residenza, con tanto di materasso, tavolini, suppellettili varie. Il tutto proprio all’ingresso di quella Cittadella che da venerdì 13 a domenica 15 settembre ospiterà la quinta edizione di ALEcomics, il Festival del Fumetto che si annuncia nuovamente come evento dal grande potere attrattivo.
Il tutto avviene alla luce del sole, all’interno di quella cabina dell’Enel all’ingresso della Cittadella e che non dovrebbe essere più lì da anni. Chissà in quanti passano davanti e non vedono, o fanno finta di non vedere, cosa c’è dietro a transenne e porte mezze aperte. Questa volta, invece, c’è chi è passato, ha guardato e ha fotografato.
Tutto normale? La risposta non può che essere negativa. Non è normale che si occupino spazi simili, tanto meno lo è in un punto così visibile. Nessuno ha mai visto? Eppure dall’ingresso principale transitano (a piedi e in macchina) decine e centinaia di persone. Ma evidentemente non interessa che questo spazio sia stato trasformato in ‘abitazione’ da chissà chi. E forse nemmeno alla Soprintendenza (che ha la sede all’interno della Cittadella) interessa, visto che il manufatto in questione è moderno e privo di valore architettonico.
In ogni caso, welcome in Alessandria.