Due sedute del Consiglio regionale, durate dal mattino al pomeriggio, dedicate a questioni Torinesi (Suk e Salone dell’auto) e nemmeno 5 minuti per il trasporto pubblico di Alessandria.
E’ questa la considerazione che la Giunta Cirio riserva al territorio alessandrino, in perfetta antitesi con le dichiarazioni di guerra al “torinocentrismo” di solo pochi giorni fa. Alle promesse del centrodestra, come prevedibile, non sono seguiti i fatti.
Così in Consiglio regionale si tornerà a parlare di Amag e del trasporto pubblico di Alessandria, nella migliore delle ipotesi, a settembre. Quando, cioè, i giochi saranno fatti per gli abbonamenti degli studenti.
L’ordine del giorno del Movimento 5 Stelle, che il centrodestra si è rifiutato di affrontare ieri in aula, prevedeva un semplice impegno per la Giunta Cirio. Quello di valutare con Comune di Alessandria, vertici AMAG Mobilità ed l’Agenzia della Mobilità Piemontese le modalità per il ripristino delle tariffe agevolate al fine di garantire il diritto alla mobilità e l’accesso ai mezzi pubblici a studenti e fasce più deboli della popolazione. Persone che già da oggi non possono usufruire di tariffe agevolate a causa dei buchi in bilancio fatti dalla vecchia politica. Quella stessa politica che oggi si dimentica di Alessandria e le volta le spalle in Consiglio regionale.
Sean Sacco
Consigliere regionale M5S Piemonte