Quanto accaduto a Bibbiano non lascia indifferente nessuno.
Anche ad Alessandria infatti si è tenuta lunedì sera una manifestazione di protesta contro i recenti orribili fatti di cronaca e in solidarietà alle famiglie coinvolte.
Si è trattato di una camminata, organizzata “dal basso” da due mamme, Barbara Tettei e Lucia Sarmentino, che ha attraversato alcune delle vie del città; il Comitato Difendiamo I Nostri Figli di Alessandria Valenza,insieme a quello di Novi Ligure-Tortona ha aderito perché sensibile ai temi in questione: la difesa della famiglia naturale e l’effettiva tutela del diritto dei minori.
All’evento, dal titolo “I bambini non si toccano – Vieni a camminare con noi” hanno partecipato circa 200 persone ed anche noi perché siamo convinti della necessità di tenere alta l’attenzione di tutti su ciò che la vicenda di Bibbiano ha messo drammaticamente in luce, ossia l’attacco sistematico che da anni è in corso contro la famiglia naturale, anche e forse soprattutto dentro le istituzioni che avrebbero invece il compito di sostenerla.
Come afferma anche il Vescovo di Reggio Emilia, Mons. Massimo Camisasca “Oggi esiste una cultura molto invadente che vede nella famiglia (padre, madre e figli) un luogo di potenzialmente oppressivo e perciò da colpire. Invece per salvare un bambino occorre fare di tutto per salvare la sua famiglia. Essa è la custode di diritti e doveri primari che nessuno Stato può ‘normalmente’ avocare a sé.
Purtroppo, in taluni casi, anche la cosiddetta cultura LGBT partecipa di questo attacco alla famiglia, che vede come una contraddizione dei diritti dei singoli. Una famiglia vera invece custodisce i diritti e i doveri di tutti, qualunque siano gli orientamenti religiosi, culturali e sessuali dei propri figli” (intervista con Luciano Moia – “Avvenire” – 7 luglio).
Il Comitato, come del resto è accaduto anche in altre città d’Italia dove è presente, ha voluto ribadire con questo gesto che la famiglia non si tocca, in quanto unico vero luogo naturale in cui i bambini possono nascere e crescere e come tale primo e imprescindibile fondamento di ogni altra aggregazione sociale, e che pertanto la prima vera tutela dei bambini è proprio il sostegno alle loro famiglie, soprattutto se in difficoltà.
Nel rinnovare il ringraziamento alle organizzatrici dell’importante iniziativa, il Comitato Difendiamo i Nostri Figli di Alessandria desidera infine evidenziare che solo l’autentica difesa della famiglia e la necessaria chiarezza che deve essere fatta su fatti come quelli di Bibbiano può salvaguardare nella sua positività anche l’esperienza dell’affido familiare, un istituto legale che si è rivelato nel tempo un luogo di vero bene per tanti minori e per altrettante famiglie e che non può essere intaccato dalla bieca volontà di alcuni di asservirlo a scopi non suoi.
Isa Zanotto Alberto Bisio
Comitato Difendiamo i nostri figli Alessandria-Valenza