Le ‘mani intelligenti’ di Valenza crescono: nuovi soci e nuovi obiettivi, pensando al liceo del gioiello [Centosessantacaratteri]

di Enrico Sozzetti

 

 

La Fondazione ‘Mani intelligenti’ di Valenza cresce e acquisisce altri soci. «Con l’adesione di 17 nuovi soci di partecipazione – annuncia Alessia Crivelli, presidente della Fondazione – si conclude la fase di start-up e inizia, da questo momento, un triennio di attività finalizzato a mettere al centro i nuovi talenti orafi». A oggi i soci sono 38, compreso il Comune di Valenza che rappresenta l’unico socio istituzionale coinvolto nel progetto: «Questa seconda fase della Fondazione Mani Intelligenti – afferma Gianluca Barbero, sindaco di Valenza – rappresenta concretamente la visione della Fondazione, che dalla nascita si è posta come soggetto aggregante di grandi e piccole realtà aziendali. Immaginiamo con convinzione una Fondazione in grado di fare sistema tra tutti gli stakeholder che orbitano attorno alla nostra comunità». I nuovi soci sono Argentoro 1965, Argor Heraeus, Callegher gioielli, Cestel, Cgs, Chantecler, Costa team, Faggioli gioielli, Fabris Fratelli, Grassano, Gieffedi, Gioielli di Valenza, Il Diamante, Luca Bosio, Marin & Milanese, Mb Gioielli, Roberto Demeglio.

‘Mani intelligenti’ è così pronta a guardarae al prossimo biennio, mettendo al centro l’impegno verso la formazione. «Sono quattro gli ambiti formativi su cui stiamo agendo. Il primo – spiega Gianluca Cravera, direttore generale della Fondazione è quello relativo alla sezione di design del Liceo artistico Carrà, con l’obiettivo di dare vita al ‘Liceo del Gioiello’. Grazie alla collaborazione con il dirigente scolastico Maria Teresa Barisio ristruttureremo il laboratorio di progettazione orafa e avvieremo un sistema duale a partire dal prossimo anno scolastico. Il secondo è identificabile nel progetto Its (Istituto tecnico superiore) e ci siamo posti l’obiettivo di avviare il primo corso a partire dall’autunno 2020. Il terzo ambito è rappresentato dalla continua collaborazione con For.Al, che rappresenta senza dubbio un’eccellenza nella formazione professionale e che continueremo a sostenere mettendo a disposizione tutor aziendali per stage formativi. Infine il quarto ambito, rappresentato dall’Artisans Acceleration Program, un programma formativo innovativo finalizzato ad accelerare l’apprendimento della manualità nel campo dell’oreficeria e dell’incastonatura: è un percorso esclusivo in cui il talento entra da subito a contatto con l’azienda in un percorso formativo modulare».