La decisione di esternalizzare la gestione dei 14 cimiteri del Comune di Alessandria preoccupa e suscita le reazioni della UIL FPL e della RSU UIL.
La preoccupazione è tutta per i dipendenti comunali che da anni sono impegnati a svolgere i servizi cimiteriali.
La nuova ditta appaltataria potrebbe assorbire il personale ora in forze, ma ancora non c’è nessuna certezza e anche se questa ipotesi si verificasse i dipendenti vedrebbero cambiare il proprio contratto, passando dal contratto del pubblico impiego a un contratto privato.
La Segreteria UIL FPL di Alessandria, insieme ai segretati della Funzione Pubblica di CGIL e CISL, contesta all’Amministrazione comunale di Alessandria di non aver convocato né informato i rappresentanti sindacali, impedendo così un legittimo confronto, comportamento antisindacale, chiedendo quindi di aprire il confronto tra le parti come contrattualmente previsto.
In merito al nuovo indirizzo programmatico per la gestione dei cimiteri alessandrini la UIL FPL ribadisce l’interesse per i lavoratori e spera di poter raggiungere un accordo a tutela della loro professionalità.
Ancora una volta i dipendenti della Pubblica Amministrazione sono vittima di una gestione poco attenta e oculata e si trovano in attesa di risposte e garanzie.
Per questa ragione oggi i Segretari della Funzione Pubblica invieranno unitariamente all’Amministrazione Comunale, tramite l’avvocato Volante, una richiesta di ritiro in autotutela delle D.G.C. del 15/11/2018 n.290 e DGC del 14/03/2019 n. 61 DCC del 16/05/2019 n.71