Si dice che l’amore sia la forza più grande dell’universo ma probabilmente anche la spinta che porta centinaia di persone di ogni età a dedicare una domenica d’estate alla costruzione di un’imbarcazione di cartone e scotch da “provare” a far galleggiare sul Fiume Po non è da meno.
Nonostante le previsioni meteo avessero pronosticato pioggia nel pomeriggio, la quinta edizione di Galleggia non Galleggia, la goliardica manifestazione organizzata a Casale dagli Amici del Po, ha confermato il suo mantra: “Il sole splende sempre sugli Amici del Po”.
Il bel tempo ha baciato l’intera giornata organizzata all’imbarcadero di viale Lungo Po Gramsci, una kermesse “non competitiva” in cui i partecipanti hanno realizzato dal mattino delle barche utilizzando il cartone e il nastro da pacchi forniti dagli organizzatori, le hanno decorate a piacere e, dopo essersi opportunamente travestiti, si sono cimentati in un percorso di circa 300 metri sulle acque del Grande Fiume, pagaiando fino al traguardo sotto gli occhi di un pubblico che sperava di vederli affondare.
In verità gli affondamenti non sono stati molti, circa una decina. Molti di più gli equipaggi giunti al traguardo davanti a quasi cinquemila spettatori festanti, richiamati da quello che, di fatto, è il carnevale estivo di Casale e del Monferrato.
Le imbarcazioni a partecipare sono state 77 (erano state 76 nel 2018, 58 nel 2017, 47 nel 2016 e meno di 30 nel 2015, anno della prima edizione).
Dopo una mattinata di cantieri navali improvvisati, tra allestimenti fantasiosi, qualche bicchiere e con tre ore e mezza a disposizione di tutti, nel pomeriggio sono iniziate le discese.
La sfida? Galleggiare semplicemente. Nello spirito degli Amici del Po ogni agonismo è stato messo al bando e i premi sono arrivati fin dal mattino per tutti i partecipanti che hanno ricevuto magliette, gadget, buoni di vario genere e prodotti enogastronomici del territorio come “pacco gara”, gentilmente offerti agli organizzatori dai numerosi sostenitori.
Il risultato? Uno spettacolo, senza correre il rischio di esagerare nel giudizio, a partire dall’apertura delle discese con i barcè tricolori che hanno sfilato davanti al pubblico con i colori della nostra bandiera.
Travestimenti fantasiosi, dai Blues Brothers, ai Ghostbusters, dagli indiani al Papa con le guardie svizzere, Pinocchio, astronauti, macchine di formula uno, pure la partecipazione di Alex Carella (quattro volte campione del mondo di Formula Uno Motonautica), in acqua si è visto di tutto con musiche, coreografie, fumogeni, fuochi artificiali e imbarcazioni di ogni foggia.
A giudicare le performance, dove non sono potuti intervenire i numeri (tempi, provenienze, età), è stata una giuria assai variegata presieduta dalla cantante Selena Bricco e composta dal giornalista Brunello Vescovi, dalla storyteller Laura Gobbi, dal presidente della Confraternita degli Stolti Max Biglia, dalla modella Roberta Nosengo, dal regista Stefano Viale Marchino, dal fumettista Michele Melotti e dal bancario Marco Rondina.
I premiati? Gli organizzatori considerano vincitore chiunque abbia avuto il piacere di trascorrere una giornata scanzonata sulla riva (e sulle acque) del Grande Fiume; è assai significativo però sottolineare come ci siano stati partecipanti provenienti dalla Sicilia, dalla Bielorussia, dal Veneto, che il meno giovane barcaiolo fosse nato nel 1937 e che il più giovane avesse appena tre anni, sinonimo di una festa veramente adatta a tutti.
Prima della premiazione, gli organizzatori hanno voluto dedicare una targa alla famiglia Allera, da sempre sostenitrice della manifestazione.
I premiati
Miglior tempo di percorrenza
- 1 Barracuda
- 2 Gillman Racing
- 3 La Costina del Porco
Imbarcazione più bella
- 1 Ciaparat
- 2 Ghostbusters
- 3 Sa-Manta
Miglior Show – Performance
- 1 Amich Team
- 2 Muran Fantasy
- 3 Team Chiappetto
Equipaggio più simpatico – Migliori travestimenti
- 1 Rebus 2
- 2 Sun Dal Munfrà
- 3 Ambulanti Galleggianti
Barca in Rosa (sole donne a bordo)
- 1 Donne da un Po
- 2 Na-Ca-Gata
Miglior Cantiere Navale
- El Gringo
Concorrente più giovane
- Vasco Meda (3 anni)
Concorrente meno giovane
- Gino Zambon (classe 1937)
Concorrenti provenienti da più lontano
- 1 Alessio dell’Aria (Palermo)
- 2 Enrico Mazzon (Treviso)
- 3 Stefano Vighini (Mantova)
Miglior discesa di Gruppo
- Bugia nen – Su da dos
Equipaggio più numeroso
- Che Pacchia (5 marinai)
Premio Gruppo Facebook “Sei di Casale se… (Senza Limitazioni)” – affondamento più spettacolare
- One Piece
Menzione speciale della giuria
- Peace & Godo
Gli Amici del Po intendono ringraziare le tante realtà che hanno, a diverso titolo, contribuito alla realizzazione e alla buona riuscita della manifestazione: i numerosi sostenitori, il Comune di Casale Monferrato (presente alla premiazione con gli assessori Novelli e Sapio), il Parco del Po, gli Opsa della Croce Rossa, la Protezione Civile di Casale Monferrato, il Circolo Subacqueo di Casale Monferrato.
Nei prossimi giorni, sul sito www.amicidelpocasale.it verranno pubblicati diversi contenuti multimediali (foto e video) sulla kermesse, realizzati dai “Potografi” ufficiali (i fotografi del Po) che hanno seguito la manifestazione.
Chi, impaziente, volesse iniziare a curiosare sui social network potrà farlo sulla pagina Facebook degli Amici del Po oppure digitando l’hashtag #Galleggia19.
“Galleggiare non è importante, è l’unica cosa che conta”