Un ideale distretto turistico all’interno del triangolo Milano – Torino – Genova/Savona, un tempo detto industriale, che oggi ha l’opportunità di diventare una nuova occasione di promozione turistica di area con un bacino di quasi 7 milioni di abitanti e di cui Monferrato e Lomellina occupano posizione e ruolo centrali rappresentando il/la naturale ingresso/uscita dalle grandi metropoli.
Ecco in sintesi l’idea forte che sta alla base del protocollo di intesa verso cui si avviano i suoi attori: Sistema Monferrato – consorzio degli operatori turistici di Asti e del Monferrato, Alexala – agenzia di accoglienza e promozione turistica della provincia di Alessandria, insieme a GAL Risorsa Lomellina e Ecomuseo del Paesaggio Lomellino, mentre a breve verranno incluse anche le realtà della riviera ligure, già in fase avanzata la collaborazione con la Città di Alassio, capofila per la Liguria con il suo Vice Sindaco Angelo Galtieri, e presto un incontro con l’Unione Provinciale Albergatori della Provincia di Savona.
E del resto, come non ricordare che questo legame con la Liguria, territorio di assoluta prossimità con il nostro, ha anche radici culturali e di tradizione che affondano nella leggenda di Aleramo, che dopo avere cavalcato per tre giorni il famoso percorso “marchiando” il Monferrato, si sarebbe poi stabilito con la sua amata Adelasia nella città poi divenuta in onore di lei, Alassio?
Inoltre da anni ormai la Lomellina interagiva nelle strategie turistiche con la nostra provincia, in particolare attraverso eventi contenitore come Riso e Rose in Monferrato, mentre molti operatori turistici e della ricettività via via hanno aderito al consorzio Sistema Monferrato, proprio in questa logica di sinergia di territorio.
Si prospetta, dunque, un grande autunno di progettualità e azioni concrete nella logica del prodotto di area vasta – anche attraverso il coinvolgimento delle rispettive Regioni e degli altri Enti territoriali di competenza – che seguiranno un preciso programma condiviso, una volta predisposto il gruppo di lavoro e realizzata una precisa analisi dell’accoglienza turistica: in particolare la creazione di pacchetti turistici, e azioni di promo commercializzazione, la creazione di laboratori “Monferrato e Lomellina”, in linea con il trend sempre più vincente del mercato del turismo esperienziale, azioni di comunicazione, azioni di animazione delle comunità e, non ultime, azioni di formazione sugli operatori.
Per Alexala in particolare, le direttrici saranno due. Da un lato consolidare le azioni promozionali e commerciali già in atto con la Lomellina (Riso e Rose in Monferrato, Terre d’acqua e di Canali, i percorsi bike “oltre il confine”, in modo particolare legati al tema delle risaie ad esempio), dall’altro estendere il raggio di azione di marketing turistico sulla Liguria verificando la costruzione di prodotti condivisi, primi tra tutti, percorsi outdoor tra le due regioni, insieme a esperienze turistiche e/o attività trasversali ripartite su entrambi territori sui temi della enogastronomia, dell’arte e cultura, natura e sport.
Il presidente di Alexala, Pierluigi Prati, come rappresentante di uno degli enti promotori di questa iniziativa, oltre a esprimere in modo non retorico, la soddisfazione per l’accordo che stiamo raggiungendo e la convinzione che lavorare su piani di marketing di territorio interterritoriali creando prodotti di area su contenuti comuni, sia una delle nuove e moderne strade per la gestione e lo sviluppo turistico della nostra provincia. Del resto, il territorio non cambia, è lì da sempre, ciò che cambia è il modo di viverlo, di proporlo, di valorizzarlo, di rivitalizzarlo, il più possibile su criteri di sostenibilità, mai come in questo momento, anno del turismo slow”.
Stiamo lavorando da alcuni mesi a questo progetto – continua Andrea Cerrato, Presidente di Sistema Monferrato – che avrà tre asset principali, formazione, comunicazione e commercializzazione. Andremo a replicare un modello che sta avendo successo tra i nostri operatori e che permetterà di continuare un processo con un obiettivo preciso, dare un’identità precisa al Monferrato Autentico e allo stesso tempo farlo diventare un’area non solo più di passaggio, ma di sosta e di vacanza, per chi arriva da Milano o dalla Provenza/Costa Azzurra. Turismo esperienziale dunque, ma anche tanto outdoor ed eventi glamour che serviranno a posizionare l’area su un mercato ben preciso.
Il 2019 sarà dedicato alla comunicazione e definizione delle proposte turistiche, dal 2020 la commercializzazione in Italia e all’estero.
Il Presidente di GAL Risorsa Lomellina, Stefano Leva, l’interesse per la valenza turistica della Lomellina da parte di un operatore professionale affermato è il coronamento di un lavoro iniziato quasi dieci anni fa, con l’aggregazione delle strutture ricettive sotto il marchio ombrello Lomellina Terra del Cuore.
Caratteristica propria della Lomellina è quella di essere percepita innanzitutto come un complesso di fattori intimamente connessi. Ci sono certamente le eccellenze puntuali, come i castelli, il paesaggio in primavera, i percorsi, i prodotti tipici, ma è soprattutto come insieme che genera quella sensazione di sorpresa che è alla base della sua attrattiva.
A un’ora di auto dai principali centri metropolitani, e in stretta connessione con territori complementari per offerta, possiamo far entrare le nostre strutture in pacchetti turistici articolati, in modo da aumentare presenze, tempo di permanenza e interesse per le produzioni agroalimentari.
La Riviera e la Città di Alassio – conclude Angelo Galtieri, Vice sindaco di Alassio – hanno un obiettivo ben preciso, ridefinire la propria immagine come località di charme e alla moda sia sul mercato italiano che quello internazionale. Lavorare sulla destagionalizzazione del turismo è una priorità ed ecco che stringere alleanze con territori come Monferrato&Langhe diventa strategico per noi e per tutta la Liguria.
Il turismo sportivo, in particolare il cicloturismo sono un prodotto che ben si presta a sperimentare questa nuova collaborazione. Guardare da una parte alla Francia e dall’altra a Milano e all’enogastromia del Monferrato è e sarà una scelta vincente.