Sabato 15 giugno la Polizia Locale, nell’ambito dei controlli preventivi disposti per il regolare svolgimento della manifestazione “Casale Comics & Games”, ha individuato nelle vicinanze del Castello un straniero che, incurante dei rifiuti, stava ripetutamente infastidendo i passanti affinché gli facessero l’elemosina.
Gli operatori della Polizia Locale, giudicando la condotta obiettivamente incidente sulla libertà di movimento e di determinazione delle persone che stava avvicinando, è intervenuta fermando e accompagnando presso il comando lo straniero, risultato al primo controllo privo di documenti di identificazione.
All’esito degli accertamenti effettuati tramite alcuni precedenti foto segnaletici, lo straniero è stato identificato in A.O., cittadino nigeriano, di anni 29, con numerosi precedenti di polizia.
Lo straniero risultava inoltre destinatario del rigetto giurisdizionale dello status di rifugiato politico e del conseguente provvedimento di espulsione con ordine di allontanamento dal territorio nazionale.
A.O. è stato pertanto segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di accattonaggio molesto (introdotto dal recente Decreto Sicurezza), per il reato di non avere ottemperato all’ordinanza di allontanamento dal territorio nazionale e per il reato di ingiustificata mancata esibizione dei documenti identificativi – di cui è risultato essere in disponibilità – strategicamente finalizzata a rendere più difficoltoso l’accertamento inerente la sua situazione di clandestinità.
«Casale è una città tranquilla, vogliamo che resti tale. Chi giunge qui per lavorare e costruirsi un futuro è ben accetto, chi delinque deve essere immediatamente allontanato» commenta il sindaco Federico Riboldi.