Ponzano Monferrato: una nuova piazza, il municipio ristrutturato e un libro sulla storia del paese

La cerimonia ufficiale di intitolazione della nuova Piazza Europa, l’inaugurazione del ristrutturato Municipio e la presentazione del libro “Frammenti di Ponzano e Salabue”. Saranno i tre momenti dell’intensa mattinata di sabato prossimo 22 giugno a Ponzano Monferrato dove la comunità darà il benvenuto a nuovi spazi e a restaurati ambienti trovando l’anima della vita ponzanese nella raccolta dei “frammenti” che è giunta alla sua pubblicazione.

Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti alle ore 10.15 nella nuova piazza ricavata negli spazi adiacenti il palazzo municipale dove avverranno il saluto delle autorità, accolte dal sindaco Paolo Lavagno, e la cerimonia ufficiale di intitolazione con la denominazione di “Piazza Europa”. Il piazzale, illuminato, contornato da staccionate in legno e da bordure fiorite, rappresenta un utile luogo di posteggio immerso nel verde e nel panorama inoltre tale area potrà essere utilizzata a scopi di Protezione Civile. Tutto ciò grazie al contributo della Regione Piemonte e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Successivamente, alle 10.45, i presenti si sposteranno nel vicino Municipio dove in questi ultimi tempi sono stati portati a termine imponenti lavori di restauro che hanno tenuto conto anche della fruibilità dei locali da parte di cittadini e utenti diversamente abili. Opere che verranno presentate alla comunità proprio attraverso la visita all’edificio che si affaccia su piazza Marconi.

L’ultimo momento della mattinata (ore 11.15) sarà dedicato alle radici del paese grazie alla presentazione del volume “Frammenti di Ponzano e Salabue”, a cura di Armandina Gruppo, anima attiva della comunità in molti ambiti, dal sociale al turismo.

Nelle 81 pagine del libro si possono trovare le “storie e luoghi di un territorio del Monferrato”, precedute dall’acquarello di Carlo Torretta, scelto per la copertina, e dalla celebre frase pavesiana “Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. “Sono pochi – si legge nelle prime righe, dopo la prefazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – i piccoli Comuni che possono vantare, sui propri territori, ben due siti riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità. È il caso di Ponzano Monferrato con il Sacro Monte di Crea ed i Paesaggi vitivinicoli del Piemonte, che l’UNESCO ha inserito nella sua protezione, per la tutela, per la trasmissione alle generazioni future di questi rilevanti patrimoni culturali.” Da queste prime parole il libro entra nel vivo con una carrellata di “frammenti” relativi a storia, castelli, chiese, fontane, infernot, percorsi, giardini, le De.Co, gli eventi, le aziende ma anche i personaggi senza dimenticare antiche e più recenti foto di gruppo e racconti. “Si resta senza fiato – commenta il sindaco Paolo Lavagno – quando si presta attenzione a quale e quanta ricchezza è incardinata nei nostri paesi ed è questo che si può scoprire o riscoprire attraverso la lettura di queste pagine. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile la produzione di questo testo attraverso un proficuo impegno di idee, di lavoro e di risorse destinate.”
Infine, fra le conclusioni un appello rivolto ai ponzanesi ma certamente da estendere al Monferrato intero: “Ricordiamoci (o scopriamo) che viviamo in luoghi meravigliosi, attrattivi, accoglienti, in ogni modo autentici.”
La presentazione sarà seguita da un brindisi.