Ance Piemonte: “I costruttori chiedono un’altra velocità per l’edilizia piemontese”

Ancora edilizia privata al Cristo? No, grazie CorriereAlSi è svolta a Canale (CN) l’Assemblea dell’Associazione dei Costruttori Edili del Piemonte e della Valle d’Aosta, incontro che quest’anno è stato aperto alla neoeletta Giunta della Regione Piemonte alla quale è stato presentato il Manifesto Programmatico #bloccadegrado da avviare nei primi 100 giorni di governo regionale.

“Agli Assessori presenti abbiamo sottoposto un piano di azione trasversale su diversi ambiti di competenza, che impatta sul lavoro e sulla sburocratizzazione e che se, attivato nei primi 100 giorni di governo, darebbe all’edilizia un’altra velocità: la ripresa del settore e dell’economia regionale – ha commentato il Presidente dell’Ance Piemonte Valle d’Aosta Paola Malabaila al termine dell’incontro al quale hanno partecipato i Vice Presidenti dell’Organismo Regionale e i Presidenti delle Associazioni Territoriali. – Abbiamo predisposto un documento che riguarda più ambiti perché il settore delle costruzioni tocca più aspetti e ha un importante peso nell’economia del Piemonte: rappresenta, in termini di investimenti, il 7,3% del PIL regionale e in termini di occupazione il 19% degli addetti nell’industria e il 5,9% dei lavoratori operanti nell’insieme dei settori di attività economica”.


Il Manifesto contiene richieste che interessano tutti gli Assessorati e che spaziano dall’autonomia del Piemonte, all’urbanistica e semplificazione, all’ambiente, alle politiche sociali, ai fondi europei, all’istruzione e formazione, alla difesa del suolo e opere pubbliche, alla sanità, ai trasporti, alle società partecipate.

Tra i presenti gli Assessori Elena Chiorino, Marco Gabusi, Fabrizio Ricca, Roberto Rosso.
“La nuova Giunta regionale si è dimostrata attenta e interessata alle nostre proposte che saranno oggetto di successivi approfondimenti operativi, a garanzia di una costruttiva interlocuzione tra l’Associazione e la politica regionale”, ha concluso l’Ing. Malabaila.