Piano caprioli della Regione Piemonte non approvato, Cia: “Situazione di emergenza, a rischio le produzioni delle aree marginali”

Cia e Confagricoltura: "Gli ungulati sono troppi: situazione insostenibile" CorriereAlPrimo cerino acceso lasciato in mano al nuovo Governatore del Piemonte Alberto Cirio.

La Giunta Regionale, convocata lo scorso lunedì 27 maggio, data la situazione di nuova maggioranza da definire, non ha approvato il piano di prelievo dei caprioli atteso dal mondo agricolo. La caccia di selezione al capriolo è quindi bloccata. Il rischio è quindi di non poter attuare il primo periodo di intervento (giugno) con una conseguente diminuzione dei capi abbattuti.

La Cia di Alessandria, nel pieno della stagione di sviluppo delle colture e delle piante, esprime grave preoccupazione per il persistere e l’aggravare della situazione fauna selvatica.

Commenta Gian Piero Ameglio: “Ci auguriamo che la nuova Giunta si ponga obiettivi più stringenti per individuare un riequilibrio all’interno degli ecosistemi, che possano permettere un rapporto sostenibile tra l’agricoltura e la fauna selvatica”.