Il Liceo Peano, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Tortonese, in occasione del ventisettesimo anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, ha organizzato una “camminata” per commemorare le vittime di mafia.
Durante la mattinata di venerdi’ 24 maggio, circa sessanta studenti, in rappresentanza del Liceo, partendo dai Giardini Falcone e Borsellino, hanno percorso le strade di Tortona facendo tappa in alcuni punti significativi (ex Palazzo di Giustizia e Piazza Duomo) dando lettura di un estratto dei nomi delle vittime di mafia, a partire dall’anno 1978 ai giorni nostri, e leggendo alcune testimonianze che sottolineano l’importanza del rispetto dei diritti e delle norme di convivenza civile come strumento di lotta alla mafia.
A conclusione della manifestazione, riuniti nella sala della Biblioteca Civica, gli studenti hanno ribadito l’importanza del rispetto della Costituzione italiana, testo antimafia per eccellenza, e hanno riassunto le attività svolte durante l’anno scolastico collegate con il progetto “Scuola debullizzata” e culminate nella premiazione svoltasi a Torino lo scorso 23 maggio.
Il Liceo Peano è infatti risultato segnalato per le attività educative connesse alle tematiche relative alla lotta alla mafia, nell’ambito dei bandi di concorso indetti da MIUR, Ufficio Scolastico Regionale e Fondazione Falcone.
L’esperienza è stata molto toccante e coinvolgente e ha stimolato i ragazzi a riflettere sulla necessità di non dimenticare chi ha lottato e sta lottando per sradicare il fenomeno mafioso, non solo dal nostro territorio, ma anche a livello transnazionale.
23 MAGGIO 2019: PALERMO CHIAMA ITALIA … IL LICEO PEANO RISPONDE
Il 23 maggio scorso, in occasione del 27° anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, a Torino si è svolta la manifestazione ufficiale “Palermo chiama Italia” promossa dal MIUR e dall’Ufficio Scolastico Regionale.
Il nostro Liceo è stato invitato a partecipare in qualità di istituto piemontese che si è distinto per le attività didattiche e progettuali svolte come contrasto alla cultura mafiosa e incentivo allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e convivenza civile.
Inoltre, relativamente al concorso “Follow the money. Da Giovanni Falcone alla Convenzione ONU di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale”, bandito dalla Fondazione Falcone, gli alunni Alessandro Ricci e Matteo Sassi della IV C Scientifico sono stati premiati come terzi classificati. Hanno partecipato producendo una canzone inerente al tema della mafia: il brano, dal titolo “RITA”, racconta la storia di Rita Atria che, oppostasi alla cultura mafiosa radicata nella comunità di appartenenza e persino nella sua stessa famiglia, aveva trovato nel giudice Borsellino un sostegno per denunciare; Rita, appresa la notizia della strage di Via D’Amelio, sentendosi sola, si arrese e si tolse la vita. Rimane l’emblema della consapevolezza di una giovane circa la necessità di ribellarsi a qualsiasi comportamento di tipo mafioso.
Complimenti ai ragazzi per aver saputo interpretare con testo e musica una storia dolorosa e tanto degna di riflessione!