Monfrà Jazz Fest 2019: si scaldano gli strumenti!

Da sabato a Casale architetture per l’ecoturismo in Monferrato CorriereAlUn concerto all’alba sul Po, uno nel cuore di un bosco, uno in una distilleria e uno persino dedicato alla musica dei cartoni animati più altri 22 appuntamenti, tutti di altissimo livello con alcune di più importanti jazzisti italiani.

E’ quello che capiterà durante la seconda edizione del Monfrà Jazz Fest in programma a Casale e nel Monferrato dal 15 al 23 giugno.

Il programma sarà svelato il 31 maggio alle ore 18 nel corso di un incontro pubblico al Castello di Casale Monferrato che vedrà impegnati gli organizzatori de Le Muse Accademia Europea d’Arte e gli sponsor.

Qualche anticipazione, spulciando il cartellone ormai praticamente concluso, per risvegliare la voglia di jazz degli appassionati.

Ad esempio: il festival comincia il 15 giugno con un concerto a Casale Comics & Games in una ideale staffetta tra le due manifestazioni più importanti dell’Estate Casalese che utilizzano il Castello. Musica ovviamente con una scaletta tutta dedicata ai cartoon.

Il giorno successivo é già “MonJF on the natural road” nello spirito di un festival che vuole valorizzare un paesaggio riconosciuto dall’UNESCO. Siamo nel bosco di Odalengo Grande di fronte ad unsuggestivo Eremo. Un luogo che la scorsa edizione del Jazz Festival ha contribuito a recuperare, per un pomeriggio dedicato al grande Django Reihnard.

Appuntamenti ancora il 20 e 21 (giornata dedicata alla festa della musica). E week-end densissimo i 22 e 23 dove tra l’altro ritroviamo un concerto che è un vero must del festival: quello alle 7 del mattino sull’imbarcadero del Po. In tanti hanno rimpianto lo scorso anno di non aver sentito la sveglia perchè la suggestione del sole che illumina il fiume e le colline e il riverbero del suono sull’acqua l’hanno resa un’esperienza indimenticabile. E quest’anno per di più si replica al tramonto sul lungo Po.

Qualche anticipazione tra i nomi di spicco: ritorna Dado Moroni con The Italian Trio che vede la partecipazione di altre due star come Rosario Bonaccorso al basso e Roberto Gatto alla batteria. Vedremo Gianni Cazzola – Michele Bozza Quartet, Marco Detto e molti, molti altri sul palco del Castello e per le vie della città. Ancora pochi giorni per scoprirli tutti, qualche settimana per poterli ascoltare.