La Regione Piemonte passa al centro destra. Alberto Cirio nuovo Presidente. Molinari (Lega): “Alessandria tornerà a contare, dopo anni vissuti ai margini”

Alberto Cirio è il nuovo Governatore del Piemonte. Gli scrutini sono in corso in 4.807 sezioni in tutta la Regione, ma ormai non sembrano esserci dubbi sul risultato finale.

Ha votato il 63,3% degli aventi diritto, e il candidato del centro destra ha ottenuto circa il 50% dei voti.

Exploit della Lega, primo partito della Regione (37,13%), e ‘traino’ della nuova maggioranza. Forza Italia si ferma intorno all’8,38%, Fratelli d’Italia è al 5,54%, poi 1,4% della lista Sì Tav Sì Lavoro per il Piemonte, e 1,16% per l’Udc.

Sergio Chiamparino (centrosinistra), presidente della Regione uscente, ottiene circa il 35,80% dei voti, mentre queste sono le percentuali dei partiti che lo sostengono: Partito Democratico 22,37%, Chiamparino per il Piemonte del Sì 3,37%. Liberi Uguali Verdi 2,43%, Moderati per Chiamparino 1,91%, + Europa Sì Tav 1,82%, Chiamparino Sì Demos 0,8%, Italia in Comune 0,57%.

Giorgio Bertola (M5S) ottiene il 13,45%, mentre Valter Boero (Popolo della Famiglia) si ferma allo 0,73%.

Riccardo Molinari, segretario Nazionale della Lega in Piemonte, e Capogruppo alla Camera, segue lo spoglio dal suo quartier generale a Torino, e ai microfoni di Radigold è visibilmente soddisfatto: “E’ un risultato storico, siamo il primo partito d’Italia. Gli italiani hanno premiato la nostra coerenza e determinazione, sul fronte Unione Europea. Naturalmente c’è anche un apprezzamento per la nostra attività di Governo. La Regione Piemonte ci fu sottratta 5 anni prima del tempo, con una manovra di palazzo, oggi i piemontesi ce la riconsegnano, per rilanciarla dopo anni di malgoverno del centro sinistra”. E su Alessandria: “Siamo la terza provincia del Piemonte, e per Chiamparino siamo stati assolutamente marginali: sicuramente cambieremo passo, e in giunta in Regione torneremo a contare”.