Nel giorno di chiusura della campagna elettorale il presidente nazionale di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha scelto Casale Monferrato. Dopo aver pranzato nel centro storico, ha voluto incontrare i cittadini e i giornalisti per un flashmob insieme al candidato sindaco per la grande coalizione del Centro Destra Federico Riboldi.
«Non è la prima volta che vengo a Casale – ha commentato Giorgia Meloni – E’ una città che conosco bene, che ho frequentato più volte e con la massima franchezza credo possa esser considerata una delle più belle del Piemonte. Oggi però Casale Monferrato ha bisogno di maggiore decoro. Di essere pulita, di essere all’altezza di quella che è la sua bellezza. Bisogna lavorare e sono sicura che con l’impegno di un sindaco come Federico ci si possa riuscire».
«Giorgia Meloni ha scelto Casale per chiudere la campagna – ha continuato Federico Riboldi, candidato sindaco supportato dalle liste di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e la Civica Difesa e Ripresa – Una scelta non casuale, di cuore, di un leader che per la prima volta ha voluto chiudere in una città di provincia il proprio sforzo elettorale. #CasaleInTesta è uno slogan locale ma che è stato riportato a livello nazionale. Giorgia si è detta colpita della bellezza di una città che aveva già visitato in passato ma altrettanto colpita dalla sporcizia che ha trovato sia in Piazza Castello che in alcune vie del centro. Abbiamo voluto appositamente chiudere qui con la triste vista del fossato pieno di immondizia, in mezzo ad un giardino malcurato con le piante divelte che dovrebbero ombreggiare l’ingresso del Castello divelte. Una situazione di degrado ad un metro da quello che dovrebbe essere l’anchor point della rinascita turistica del Monferrato casalese: il nostro Castello. Abbiamo voluto portar qua Giorgia Meloni perché almeno per un giorno questa zona tornasse vivibile con famiglie e cittadini che potessero frequentare il parco del centro storico in sicurezza. Abbiamo Casale in Testa, saremo l’amministrazione della rinascita della città».