La paventata chiusura dell’ufficio casalese della Conservatoria dei registi desta forte preoccupazione nel mondo delle professioni (notai, avvocati, commercialisti) come in cittadini e lavoratori. Per questa ragione l’On. Enrico Borghi ha presentato un’interrogazione in Commissione Finanze alla Camera dei Deputati per verificare quali iniziative siano in atto per salvaguardare la presenza dell’ufficio, considerata la sua importanza. “Su sollecitazione del collega della scorsa legislatura Fabio Lavagno, ho presentato questa atto parlamentare perché sarebbe grave che questo ufficio, le cui prime trascrizioni risalgono al 1865 venisse soppresso – dichiara Borghi – si tratterebbe di una grave perdita non solo per Casale Monferrato, che ha già subito un duro colpo con lo spostamento della sede del Tribunale a Vercelli, ma per tutti i 61 comuni serviti dall’ufficio”. La Conservatoria dei registri di Casale – ricordiamo – custodisce più di 10 mila volumi, espleta circa 7 mila formalità ed esegue in media 20 mila ispezioni all’anno, numeri di tutto rilievo, che non possono essere trascurati.
ON. ENRICO BORGHI – Partito Democratico