Il valore attuale della nocciola si aggira fra i 300 e i 400 euro al quintale, per una quantità in provincia di Alessandria di circa 5.000 quintali, un dato destinato a crescere, valutando la fioritura spettacolare e i presupposti di un ottimo raccolto per il 2019, anche se gli sbalzi termici delle ultime settimane stanno creando qualche preoccupazione.
Grazie all’accordo rinnovato sino al 2023 con l’industria dolciaria Novi-Elah-Dufour che ritira direttamente e valorizza economicamente, nell’ambito di un accordo di filiera agro-industriale con Coldiretti, partite di nocciole di qualità provenienti esclusivamente dalle aree produttive piemontesi, non ci sono dubbi: la nocciola è ormai una protagonista importante dell’economia agricola del territorio alessandrino, con ottime prospettive di sviluppo.
Territorialità, qualità e rintracciabilità delle produzioni rigorosamente a km.0 identità di una terra, quella monferrina, ricca di iniziativa che vede premiato questo suo coraggio imprenditoriale grazie ad un continuo aumento delle superfici interessate alla corilicoltura.
Saranno queste le tematiche protagoniste della dodicesima “Sagra della Nocciola” in programma nella Sala Cinematografo a Lu Monferrato sabato prossimo, 18 maggio, nella quale è inserito il convegno dal titolo “Il nocciolo, l’uomo e la sostenibilità dell’ecosistema. Coltivare oggi per continuare a produrre domani” al quale prenderanno parte il presidente provinciale Coldiretti Mauro Bianco e il direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo.
Apertura lavori, alle 10, affidata al Commissario del Comune di Lu e Cuccaro Paolo Ponta. Seguiranno gli approfondimenti tecnici di Alberto Pansecchi, agronomo Coldiretti e responsabile del settore corilicolo, di Giuseppe Concaro di Sata Srl e Ferdinando Trisoglio della Cooperativa Corilu.
“Accanto alla parte tecnica verrà illustrato lo stato dell’arte dell’accordo con la Novi non limitandoci a pronunciare numeri ma con riconoscimenti agli imprenditori che si sono contraddistinti nella scorsa campagna corilicola grazie alla consegna Premio Qualità Novi” – ha affermato il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
Un territorio che manda segnali di estrema vitalità, di voglia di crescere, di saper guardare al futuro con fiducia e con la convinzione di riuscire a realizzare sempre nuovi progetti.
“La qualità della Tonda Gentile è assoluta, le sue caratteristiche ne fanno un prodotto di pregio apprezzato e ricercato, il nostro impegno deve essere quello di offrire l’eccellenza. – ha aggiunto il direttore provinciale Roberto Rampazzo – Coldiretti sa quanto possano essere importanti per il futuro gli accordi di filiera, per l’economia agricola e per l’ambiente, ecco perchè ha scelto di tutelare e “combattere” la concorrenza, in questo caso corilicola, non firmata Made in Italy”,
A questo proposito sarà possibile sostenere l’iniziativa europea dei Cittadini EatORIGINal – #stopciboanonimo proprio per estendere l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti: una battaglia a favore della trasparenza in tutta la catena alimentare.
E in piazza Gherzi mostra della meccanizzazione con le ultime novità per il settore corilicolo.