Martedì pomeriggio il consiglio direttivo di Confagricoltura Piemonte, guidato dal presidente Enrico Allasia, ha incontrato i rappresentanti del centrosinistra alle in vista delle elezioni regionali ed europee del 26 maggio.
È stata la seconda giornata di incontri, dopo quella di lunedì che ha visto protagonisti Alberto Cirio, candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra e i partiti della coalizione che lo sostengono: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord. Nel pomeriggio di lunedì Confagricoltura Piemonte ha incontrato anche il candidato presidente del Movimento 5 Stelle Giorgio Bertola.
Per Confagricoltura Alessandria erano presenti il presidente Luca Brondelli di Brondello, il direttore di Zona di Tortona Paola Sacco e il direttore provinciale Cristina Bagnasco.
Martedìi, al presidente uscente della Regione Sergio Chiamparino e all’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero, Confagricoltura ha chiesto maggiore attenzione al settore primario e un ulteriore impegno per utilizzare al meglio tutte le risorse europee del Programma di Sviluppo Rurale. A questo riguardo Confagricoltura ha ancora una volta sollecitato Chiamparino e Ferrero a finanziare, con i fondi che sono disponibili, tutte le imprese dei giovani che si sono insediate in agricoltura e che, pur avendo tutti i requisiti per accedere ai finanziamenti, non hanno visto soddisfatte le loro richieste.
“Ci riferiamo a quei giovani – ha detto Luca Brondelli – che hanno presentato domanda per l’insediamento in agricoltura nel 2016 e che, per carenza di fondi, non hanno potuto ottenere finanziamenti per la realizzazione dei miglioramenti aziendali. Ci sono molti casi in Piemonte: si tratta di giovani che hanno investito a loro rischio e a loro spese, molti dei quali indebitandosi in modo significativo. A nostro avviso questi giovani hanno altrettanto diritto a essere finanziati e a veder riconosciuti i loro sforzi”.
Confagricoltura ha anche incontrato i rappresentanti del Pd, dei Moderati, di +Europa e di Liberi e Uguali – Verdi.
Tra le tematiche poste all’attenzione dei candidati Confagricoltura ha sottolineato l’esigenza di infrastrutture efficienti, una politica più attenta ai temi dell’irrigazione e gestione delle acque, un maggior impegno per il contenimento dei danni da selvatici, una riduzione degli oneri amministrativi con particolare riferimento alla materia del lavoro, dell’ambiente, dell’energia a carico delle imprese, che ne rendono difficoltoso l’ampliamento, la riorganizzazione, lo sviluppo.