Tutti in pista domenica 9 giugno, dalle 10 alle 11, in piazza Garibaldi, ad Alessandria, dove bambini e bambine dai 4 ai 9 anni sfrecceranno in un circuito di gara appositamente creato per macchine a pedali, costruite artigianalmente in Italia, per il Mini Gran Premio UNICEF di Alessandria, una gara all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. L’iniziativa, è organizzata da Veteran Car Club Bordino – Club federato ASI – con il patrocinio di UNICEF Italia e il sostegno di Guala Closure Group.
Le automobiline, costruite in stile anni Cinquanta, saranno a disposizione dei bambini per dar vita a un Mini Gran Premio. Partecipando con un contributo di minimo 20€, sarà possibile sostenere le attività di UNICEF Italia attraverso la campagna “RIGHTS OF WAY’’, indirizzata a riportare a scuola centinaia di bambine, bambini e adolescenti che, a causa della guerra, avevano interrotto la frequenza scolastica.
Non mancheranno pit-stop, cambi gomme e prove di sorpasso per vivere un’esperienza indimenticabile, dove l’unico vincitore sarà il cuore grande di Alessandria a sostegno di tanti bambini che nel mondo vivono in condizioni di vulnerabilità.
L’iniziativa avrà luogo in concomitanza del Grand Prix Bordino; sarà anche l’occasione per vedere da vicino le auto che hanno scritto pagine di storia dell’automobilismo mondiale.
L’iscrizione al MINI GRANPREMIO UNICEF DI ALESSANDRIA sarà possibile chiamando il numero 0131-254509, inviando una mail a fixit66otmail.com, recandosi di persona (il giovedì dalle 17 alle 19 e dalle 21 alle 24) al Club Bordino in Via Vinzaglio 20 Alessandria.
«Tanti bambini nel mondo, vivono in condizioni di forte vulnerabilità, bambini che rischiano la vita anche solo nel tragitto per raggiungere la scuola. I bambini sono bambini sempre, ovunque essi vivano e i loro diritti devono essere garantiti in ogni momento» – ha dichiarato Paolo Rozera, Direttore generale dell’UNICEF Italia. «Quest’anno ricorre il 30esimo anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che, attraverso l’articolo 31, riconosce il fondamentale diritto al gioco. Attraverso lo sport, il gioco e le attività ricreative i bambini e gli adolescenti imparano a esercitare le loro capacità critiche e di giudizio e a trovare delle soluzioni ai problemi. È nostro impegno garantire a tutti i bambini, ovunque essi siano, il diritto al gioco e allo sport, il diritto a vivere una vita sana e sviluppare le proprie potenzialità».
«Con questa iniziativa vogliamo contribuire, anche con l’aiuto delle famiglie che faranno partecipare i bambini all’iniziativa, alla campagna “Rights of Way” che consentirà a migliaia di bambini residenti in Paesi travagliati dalla guerra, di ritornare sui banchi di scuola» ha dichiarato Antonio Traversa Presidente del Club Bordino e Consigliere federale di ASI (Automotoclub Storico Italiano). «Mi auguro che tanti genitori comprendano l’importanza di questo progetto, permettendo ai propri figli di vivere qualche ora di sano divertimento e allo stesso tempo contribuendo a una iniziativa di forte valore morale e umanitario».