Al Signor Sindaco di Alessandria
Dott. Gianfranco Cuttica di Revigliasco
Palazzo Comunale di Alessandria
Signor Sindaco,
riteniamo inqualificabili, vergognose e gravi le esternazioni sul web del Signor Passalacqua, Consigliere Comunale della Città e Presidente della Commissione Cultura del Consiglio Comunale con le quali “manda all’inferno l’alessandrino Valter Audisio in buona compagnia con Pertini, Longo e tutti i vigliacchi come loro”.
Ricordiamo che la nostra Città è capoluogo di Provincia insignita di Medaglia d’Oro al Valor Militare proprio per l’abnegazione, l’alto senso etico e morale dello Stato e la dedizione alle Istituzioni che le persone insultate nel post hanno conseguito; cosi come le riteniamo offensive alla Città di Alessandria antifascista che ha dato i natali ad Umberto Eco.
Prendiamo atto con piacere della Sua dissociazione dalle vergognose affermazioni, ma riteniamo che ciò non sia sufficiente.
Tale personaggio, in un successivo commento da Lei richiesto a margine della Sua apprezzata allocuzione alla cerimonia del 25 aprile, afferma testualmente: “ti è scappato in finale un “viva la repubblica (sic minuscolo nel testo)…il 17 marzo,il 25 aprile e 4 novembre sono date di commemorazione decretate al tempo della Monarchia Costituzionale Sabauda (sic, tutto maiuscolo). Il 2 giugno purtroppo è il ricordo della nascita di questo regime”.
Lasciamo a chi di dovere verificare se esistono i presupposti di reato o vilipendio in quanto espressi da un Consigliere Comunale.
A noi consta sottolineare che esse suonano esecrabili alle Sue funzioni di Sindaco, alla nostra Repubblica nata dalla Resistenza e alle Istituzioni che il Passalacqua dovrebbe rappresentare.
Per le ragioni suddette riteniamo sia biasimevole che l’incarico di Presidente della Commissione Comunale alla Cultura possa continuare ad essere affidato a tale consigliere.
La invitiamo pertanto, con il rispetto che Le è dovuto, di proporre al Consiglio Comunale la revoca del mandato al consigliere Passalacqua.
RinnovandoLe la nostra stima, porgiamo cordiali saluti
Roberto Rossi
Presidente provinciale ANPI