In occasione della visita del ministro alle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio alla Centrale del Latte di Alessandria il presidente di Confagricoltura Alessandria Luca Brondelli di Brondello ha illustrato alcune istanze del mondo agricolo alessandrino.
Dopo aver ringraziato l’on. Riccardo Molinari per il suo disegno di legge che contribuisce all’equilibrio societario di realtà come la Centrale del latte di Alessandria e aver ricordato l’importanza della collaborazione fra agricoltura e industria sancita ogni anno dal PMI DAY organizzato assieme a Confindustria, il presidente Brondelli, anche membro di Giunta nazionale, presente con il direttore provinciale Cristina Bagnasco e il presidente di Zona Giuseppe Alferano ha esposto al Ministro le richieste di Confagricoltura.
“E’ importante ridare vigore alla ricerca nel campo sementiero per avere varietà più adatte al nostro territorio e per meglio affrontare i cambiamenti climatici” commenta Brondelli.
E’ fondamentale la creazione di un piano strategico nazionale che preveda:
la riorganizzazione delle filiere dei principali settori con una più equa redistribuzione del valore fra i vari attori e allargamento delle stesse alla GDO;
politiche di incentivo all’export agroalimentare italiano (41MLD/€) che seppur in costante crescita è ancora lontano da quello di altri Paesi europei come Olanda (86MLD/€) e Germania (76MLD/€);
un’opera di contrasto del falso made in Italy tramite la capillare presenza dei nostri prodotti sui mercati esteri, grazie ad accordi di libero scambio;
la lotta alle storture della burocrazia e maggior semplificazione, come nel caso del recente accordo fra il Ministero dell’Interno e Agea sulla gestione dei certificati antimafia.
La visita ad Alessandria rappresenta anche l’occasione per incontrare il mondo imprenditoriale acquese e casalese con una qualificata rappresentanza di dirigenti di Confagricoltura. Nel Casalese, per quanto riguarda il settore agricolo, sotto i riflettori il comparto risicolo con i suoi problemi di mercato mondiale.
Ad Acqui protagonista il vino con luci e ombre su Brachetto e Moscato.