Comune di Novi: “Così RFI migliorerà la rete ferroviaria sul nostro territorio”

Sulla base della Convenzione tra Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., Provincia di Alessandria e Comune di Novi Ligure per la progettazione delle opere di miglioramento della permeabilità della linea ferroviaria esistente Torino – Genova (nell’ambito della realizzazione della tratta AV/AC Terzo Valico dei Giovi), RFI si è impegnata a progettare ed eseguire interventi sulle linee storiche e si è convenuto tra le parti, che la progettazione delle opere compensative oggetto degli accordi sia effettuata da RFI stessa.

Con la Convenzione le parti hanno convenuto di disciplinare l’avvio di un progetto, da eseguirsi a spese di R.F.I. S.p.A., che prevede la redazione dei progetti qui descritti, delle opere di permeabilità previste nel Comune di Novi Ligure.

Le opere, in estrema sintesi, prevedono:

  • La sostituzione del sottopasso atto al traffico veicolare al km. 109 + 574 circa della linea ferroviaria Torino – Genova, località San Bovo con un cavalca-ferrovia che si colleghi alle viabilità esistenti e/o in corso di sviluppo, prevedendo inoltre la riqualificazione della strada comunale Castelgazzo con l’innalzamento del livello di servizio della stessa.
  • Il miglioramento dell’accesso al sottopasso pedonale e veicolare di Via verdi con interventi sulle livellette delle rampe e realizzazione della rotatoria di Piazza XX Settembre, finalizzata al miglioramento dei flussi di traffico;
  • Prolungamento del sottopasso di stazione con la realizzazione di una rampa che si colleghi a vicolo Ghiara e l’installazione di un impianto ascensore sul lato “ferrovia” per la totale permeabilità pedonale dell’infrastruttura ferroviaria.

 

TANGENZIALE DI NOVI

Obiettivo principale è il potenziamento della viabilità nelle zona Nord-Ovest dell’abitato, finalizzando i seguenti scopi :

  • potenziare il collegamento con la S.S. 35 bis dei Giovi in Comune di Pozzolo Formigaro;
  • consentire il transito lungo la nuova arteria anche ai mezzi pesanti;
  • eliminare il transito dei mezzi pesanti provenienti dalla S.P. n° 154 e 155 diretti verso Alessandria e Serravalle Scrivia;
  • creare un collegamento con il casello autostradale sulla S.P. n°154;
  • creare un collegamento con la S.P. n°155 per Ovada;
  • creare una nuova infrastruttura a servizio delle due zone industriali esistenti e di un loro eventuale ampliamento;
  • creare un collegamento extraurbano aggiuntivo lungo il futuro tracciato della tangenziale di Novi Ligure;
  • creare un asse di collegamento tra l’Area Logistica di Rivalta Scrivia e Tortona col suo casello autostradale (A7 GE – MI) e lo scalo di S. Bovo.

 

Il nuovo asse stradale si configura come potenziamento della viabilità lungo via Castelgazzo, con ampliamento della sede stradale e realizzazione di un cavalca-ferrovia. In via esemplificativa, con la nuova arteria la distanza dallo stabilimento Baglietto al casello autostradale di Novi (autostrada A26 Genova Voltri – Alessandria) si ridurrebbe a km. 5, contro gli attuali 35 (distanza dallo stabilimento al casello di Novi con provenienza dal casello di Tortona).

Sulla base della vigente normativa, il tracciato verrà inquadrato nella categoria “C” riguardante strade extraurbane secondarie a carreggiata unica a due corsie di marcia (velocità minima di progetto: 60 km; velocità massima di progetto: 100 km/h; larghezza sezione tipo: 10,50 ml; dotazione fossi di scarico acque meteoriche laterali con sagome tipo e caditoie stradali).

 

Il tracciato

Il tracciato ha origine in corrispondenza della rotatoria all’incrocio tra via P. lsola e via Castelgazzo, che serve le seguenti aste stradali:

  • via Castelgazzo: Direzione per Pozzolo Formigaro, Rivalta Scrivia, Tortona e Alessandria.
  • via P. lsola: Direzione Novi Ligure, Serravalle Scrivia e Ovada.
  • strada Bosco Marengo: Direzione Bosco Marenco e Alessandria.
  • via Trattato di Bruxelles: Direzione Novi Ligure e Ovada.

 

Dalla rotatoria di via Castelgazzo il tracciato, con larghezza appropriata, si dispone in parallelo con la proprietà ILVA S.p.A., deviando rispetto all’attuale tracciato che verrà mantenuto per consentire l’accesso alla località “Cascina Vaccari” e all’area ferroviaria attraverso il sottopasso esistente; il tracciato deviato in sinistra verso la proprietà ILVA con una livelletta crescente che consenta l’innesto al cavalcaferrovia per il superamento del fascio di binari, raccordandosi alla viabilità esistente attraverso una rotatoria di smistamento che consente l’innesto all’attuale via Castelgazzo, superando il confine comunale con Pozzolo Formigaro e immettendosi sulla S.S.35 bis dei Giovi. La rotatoria consentirà inoltre l’accesso al cementificio.

Verrà inoltre garantito il collegamento alla strada di accesso al depuratore dell’ACIBS. Fino ad innestarsi sull’attuale corrispondenza della quale il tracciato piega verso destra e disponendosi in trincea interseca in “sottopasso” il tracciato della linea ferroviaria “Genova -Torino” e il successivo “Scalo Merci San Bovo”.

Il cavalca-ferrovia ha una lunghezza di circa 130 m, suddivisa in due campate da 65 m ciascuna. Tutto il tracciato garantisce uno sviluppo conforme alle esigenze di fruibilità dell’arteria da parte dei mezzi pesanti nel rispetto dei livelli di servizio imposti dalle norme vigenti.

 

Obiettivi

Con la realizzazione dell’opera si otterrebbe il definitivo allontanamento del traffico pesante dal centro urbano, con conseguente ottimizzazione della circolazione e forte riduzione dei valori inquinanti come PM10 e NOx.

Ciò nel rispetto delle esigenze esposte dal Comune di Novi Ligure e delle norme di regolamentazione del traffico già attive e consistenti in:

  • ZTL interessante tutto il centro urbano relativamente al traffico pesante per autotreni ed autoarticolati
  • Divieto di transito per i mezzi di portata superiore ai 35 q.li su alcune zone del centro abitato
  • Ordinanza che recepisce le norme antinquinamento relative al divieto di transito sul concentrico urbano di tutti i veicoli ad uso promiscuo, trasporto indipendente e trasporto merci appartenenti alle categorie Euro 0 ed Euro 1.

L’opera in progetto consente quindi di ridurre drasticamente il traffico e conseguentemente l’inquinamento, anche acustico, del centro urbano, con un verosimile miglioramento della qualità dell’aria e della vita.

NUOVA VIABILITÀ IN PIAZZA XX SETTEMBRE

L’obiettivo è di rendere più fluida la viabilità nelle zona est dell’abitato, finalizzando l’intervento ai seguenti scopi:

  • Maggior scorrevolezza dovuta agli innesti in rotatoria in sostituzione dell’attuale incrocio ormai vetusto ed inadeguato a sopportare il traffico negli orari di punta;
  • La possibilità di modificare il senso unico di marcia in doppio senso per il tratto stradale di raccordo con via Edilio Raggio e via Oneto;
  • Migliorare la fruibilità di piazza XX Settembre, oggi utilizzata a scopo parcheggio e al giovedì come mercato cittadino, rivedendo l’ubicazione dei parcheggi e l’area a ridosso del centro storico;
  • Il miglioramento visivo dell’ingresso est alla città, considerando che, attualmente, la connotazione è quella di una viabilità e di una piazza posteggio senza valorizzazione urbana ed architettonica con uno sfondo scenografico importante quale è la veduta del centro storico a chi proviene da est;

La soluzione di progetto presenta aspetti positivi consistenti in una sufficiente linearità e planarità della zona oggetto dell’intervento, della possibilità di poter usufruire di ampi spazi ove realizzare le opere e la messa in cantiere dei lavori, la disponibilità di poter disporre di alternative alla viabilità tali da limitare il disagio alla cittadinanza durante i lavori. I lavori dovranno essere realizzati preferibilmente nel periodo estivo, la realizzazione della rotatoria e le modifiche alla viabilità dovranno essere realizzati preferibilmente da metà giugno a metà settembre, durante la chiusura delle scuole.

Con la realizzazione dell’opera si otterrebbe una limitata azione di sosta e ripartenza del traffico nel centro urbano, con conseguente ottimizzazione della circolazione e  della fluidità di marcia e una forte riduzione dei valori inquinanti come PM10 e NOx. L’opera in progetto consentirebbe quindi di ridurre drasticamente momenti di rallentamento del traffico e conseguentemente l’inquinamento, anche acustico, del centro urbano e della zona dell’Ospedale limitrofa all’intervento, con un miglioramento della qualità dell’aria e della vita.

E’ opportuno evidenziare che la sostituzione degli incroci cittadini con rotatorie, determina la drastica riduzione di incidentalità stradale urbana, migliorando al contempo la fluidità della percorrenza e del transito delle vie, peraltro nel rispetto del Nuovo Piano Urbano del Traffico in fase di redazione.

 

PROLUNGAMENTO DEL SOTTOPASSO FERROVIARIO IN VICOLO GHIARA

L’idea progettuale è di integrare l’infrastruttura ferroviaria (il sottopasso) nel tessuto urbano, rendendolo permeabile al traffico pedonale che da Vicolo Ghiara può sottopassare la stazione e raggiungere in tempi brevissimi l’area pedonale del centro storico. L’opera consente di migliorare l’accessibilità al centro dalle aree residenziali a nord della stazione, a tutto vantaggio della viabilità pedonale e limitando, in tal modo, l’uso degli autoveicoli. La nuova infrastruttura consentirà il transito agevole alle fasce più deboli (ad esempio persone a diversa mobilità) e/o famiglie con bambini. Inoltre l’area ubicata immediatamente a nord, che, ad oggi si presente come “corridoio cieco” su vicolo Ghiara, verrebbe riqualificata anche in termini architettonici mediante interventi di rinaturalizzazione del verde.