Dodici minuti per preparare la pizza vincente. Si terrà nei giorni 9-10 e 11 aprile a Parma il 28° Campionato Mondiale della Pizza, che vedrà la partecipazione, tra i concorrenti in gara, anche di un alessandrino: Fabio Matrone, che lavora nell’attività di famiglia, Pizza Studios di via Donizetti, fondata nel 2007 dalla mamma Giuseppina e dal padre Francesco (che ancora oggi gestisce la pizzeria).
Il Campionato Mondiale della Pizza è organizzato dalla rivista Pizza e Pasta Italiana, mensile rivolto agli operatori del settore della pizza e della ristorazione classica.
Si tratta di un contest al quale partecipano pizzaioli da tutto il mondo: nel 2018 sono arrivati concorrenti da Argentina, Austria, Australia, Belgio, Bangladesh, Brasile, Svizzera, Cile, Germania, Spagna, Francia, Ungheria, Irlanda, Israele, Giappone, Corea del Sud, Libano, Lussemburgo, Marocco, Macedonia, Messico, Norvegia, Pakistan, Portogallo, Romania, Russia, Arabia Saudita, Svezia, Tajikistan, Turchia, Ucraina, Regno Unito, USA, Sri Lanka e ovviamente Italia.
Ci sono 12 categorie, ciascuna con il proprio regolamento di gara: Fabio Matrone, che eseguirà la propria perfomance il 9 aprile, ha scelto la categoria “Pizza Classica” e parteciperà con una pizza (al momento “segretissima”) che verrà poi inserita nel menu del mese in pizzeria. Dodici saranno i minuti che potranno essere impiegati per la realizzazione della pizza classica.
“Non sarà la mia prima volta al Campionato Mondiale della Pizza: – dichiara Fabio Matrone – ho già partecipato ad altre edizioni e punto a fare sempre meglio. Queste esperienze sono molto utili per confrontarsi con i colleghi e darsi dei punti di riferimento per migliorare nel proprio lavoro. La mia ricetta, sia nell’attività di famiglia, che per il concorso, si basa sulla semplicità dell’impasto e sulla qualità degli ingredienti, tutti di prima scelta. Ad Alessandria siamo l’unica pizzeria napoletana a conduzione familiare ed anche la nostra cucina è fortemente legata alla tradizione partenopea. La nostra proposta è cresciuta nel tempo: abbiamo aperto l’attività nel 2007 come pizzeria da asporto e già l’anno successivo abbiamo attivato il servizio al tavolo perché la nostra pizza piaceva ed avevamo molte richieste. Oggi proponiamo circa 60 pizze oltre alla cucina napoletana”.
Il concorso prevede la realizzazione di una pizza con ingredienti a piacere, con la possibilità di preparare l’impasto sul posto oppure di portarlo già pronto; dopo la preparazione e la cottura la pizza viene tagliata a fette e fatta assaggiare ai giudici, che procederanno con le votazioni in base ai parametri “preparazione ai forni”, “gusto” e “cottura”.
Molta attenzione anche all’abbigliamento e alla presenza: sono previste penalizzazioni per chi non usa il copricapo o se la divisa non è in ordine.
Se nella selezione degli ingredienti e nella cottura il riferimento è certamente legato alla tradizione, l’innovazione è ciò che ha portato Fabio Matrone nell’azienda di famiglia: Pizza Studios è infatti presente su alcune piattaforme web e mobile di consegna a domicilio ed è un’azienda molto attiva sui social network.
“Siamo molto contenti quando un socio Confcommercio – dichiara l’Ascom Confcommercio Alessandria – porta fuori dai confini del territorio il nome della nostra città legato a caratteristiche positive quali l’eccellenza e la qualità. Siamo convinti che la migliore pubblicità per il nostro territorio e per le nostre aziende sia quella che permette di mettere in luce quanto di buono si fa nella nostra città e quali sono i motivi per venirci, tra questi sicuramente l’enogastronomia. Crediamo che esperienze di giovani professionisti come quella di Fabio Matrone siano da incoraggiare e promuovere, perché chi le compie mette in gioco se stesso ed il proprio lavoro anche a vantaggio dell’intera comunità”.