Si è svolta mercoledì mattina a Roma la riunione indetta dal Ministero del Lavoro per la vicenda Pernigotti. Questa la dichiarazione rilasciata dal Sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, al termine della discussione:
«L’incontro di mercoledì era finalizzato a conoscere il lavoro svolto dell’advisor nominato lo scorso dicembre. In sintesi la relazione ha evidenziato l’interesse di parecchie aziende nei confronti della Pernigotti. In particolare sono cinque i soggetti al centro dell’attenzione e tre di questi sono intenzionati a produrre sia cioccolato che preparati per gelato. L’advisor sta lavorando affinché vengano presentati piani industriali dettagliati. La proprietà, inoltre, ha confermato (come peraltro comunicato ufficialmente il 18 marzo scorso) la volontà di chiudere entro il prossimo 30 aprile la procedura di vendita del marchio del comparto preparati per gelato artigianale e la relativa parte commerciale che ha sede a Milano.
A questo punto – sottolinea Muliere – mi pare sempre più evidente l’intenzione della proprietà di voler spezzettare l’azienda con l’unico obiettivo di fare cassa senza interessarsi minimamente del futuro dei lavoratori. Un comportamento preoccupante primo perché lo spezzettamento rischia di indebolire il marchio Pernigotti e lo stabilimento novese, secondo perché non è chiaro se il personale continuerà a lavorare a Novi. Se così fosse, non mi pare che la proprietà abbia messo in campo una grande strategia aziendale. Mi auguro – conclude il Sindaco – che tra le varie proposte la scelta ricada su una azienda intenzionata a produrre sia il cioccolato che i preparati per gelato».