Chiusa la 21esima edizione di “Ragazzi in Aula”, il progetto del Consiglio Regionale del Piemonte che consente ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado di entrare in Consiglio regionale, di conoscere i processi decisionali che caratterizzano l’assemblea legislativa e soprattutto di proporre una propria Legge regionale.
“Tra le cinque classi piemontesi finaliste ben due erano della Provincia di Alessandria – sottolinea il Consigliere regionale Walter Ottria che ha introdotto il progetto di Legge presentato dall’Istituto Leardi di Casale Monferrato – il che significa che il lavoro degli studenti e degli insegnanti è stato di alto livello”.
Il progetto di legge del Leardi promuove interventi per favorire la progressiva abolizione dell’utilizzo delle plastiche non riciclabili e non recuperabili e si inserisce perfettamente sia nel lavoro che il Consiglio regionale del Piemonte sta facendo per eliminare la plastica nell’uso comune dei propri dipendenti, sia nello sciopero globale per il clima che venerdì 15 maggio ha coinvolto milioni di studenti in tutta Italia e nel resto del mondo.
“I venerdì per il futuro – continua Ottria – sta mobilitando migliaia di studenti in piazza sull’esempio della giovanissima studentessa svedese, Greta Thunberg, la quale da molti mesi ogni venerdì si siede davanti al Parlamento di Stoccolma, mancando alle lezioni, per chiedere al suo governo di agire per il clima” con indubbi meriti. Primo fra tutti – continua Ottria – è quelli di inchiodare noi politici alle nostre responsabilità: pochissimo è stato fatto negli ultimi decenni per contrastare i cambiamenti climatici drammaticamente in atto. Se da un lato – prosegue Ottria – alcuni anche in Italia si ostinano ad ignorare o peggio a negare i cambiamenti climatici, anche tra chi capisce perfettamente la situazione affronta troppo timidamente il problema, certamente in modo sproporzionato alla gravità dello stesso”.
Il progetto di legge presentato dagli studenti dell’Amaldi di Novi Ligure invece si occupa di promuovere una cultura dell’inclusione nello sport e nella scuola mediante la creazione di gruppi sportivi scolastici per la formazione di atleti che possano essere di supporto ad atleti paralimpici.
“Voglio sottolineare la sensibilità degli studenti novesi; la loro proposta legislativa segnala nuovamente come l’attenzione verso il sentimento della solidarietà sia vivo in quella scuola e tra le giovani generazioni. “Ragazzi in Aula” è questo: non solo lo strumento del Consiglio regionale per far conoscere agli studenti piemontesi il funzionamento dell’Istituzione regionale e delle sue regole. Ha inoltre l’ambizione di essere un progetto di educazione civica e ha il pregio di far sentire forte e chiaro la voce dei più giovani. Il modo con cui loro hanno utilizzato questa possibilità attraverso i loro Progetti di Legge – conclude Ottria – è encomiabile”.