Il tratto che collega la città di Ovada con quella di Alessandria merita una pubblica riflessione non solo per i motivati interessi economici o per i necessari equilibri di bilancio delle aziende di trasporto.
Serve un confrontosulla qualità della mobilità, sui diritti dei cittadini e sulla tutela dell’ambiente. E’ del tutto evidente che la scelta di interrompere il servizio ferroviario, avvenuta a giugno del 2012 (giustificata da uno scarso utilizzo) ha ridotto l’offerta a tal punto che oggimolti cittadinisono costretti ad elencare a gran voce le criticità. In particolare lamentano l’assenza di servizi da Alessandria verso Ovada in fasce orarie serali, di “corse” nei festivi e di insopportabili aumenti dei costi degli abbonamenti.
Nella tratta in questione, oltre alle esigenze degli studenti e dei lavoratori, dobbiamo considerare gli effetti della riforma sanitaria che producono, e produrranno sempre più, una richiesta di maggiore collegamento con il capoluogo. Infine, fattore non residuale, la tutela dell’ambiente è un impegno per la salutee mi pare in tal senso evidente che servirebbe privilegiare il trasporto su ferro.
Per queste ragioni invito al confronto pubblico
Sabato 9 marzo alle ore 15 a Castellazzo Bormida
nella Sala del Consiglio Comunale in via XXV Aprile, 108
I PROBLEMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NEL COLLEGAMENTO OVADA ALESSANDRIA
Domenico Ravetti
capogruppo PD Regione Piemonte