Martedì 26 febbraio è stata bandita l’XI edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”, organizzato dall’Associazione Archicultura di Acqui Terme con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che ha mostrato vivo interesse per l’iniziativa già a partire dalla prima edizione del Premio.
Nel corso degli anni hanno aderito al progetto, in qualità di sponsors, l’Istituto Nazionale Tributaristi e la Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino. Da quest’anno sono media partner del Premio La Stampa e Radio Gold.
La X edizione del Premio, conclusa lo scorso 2 settembre, ha avuto il patrocinio del Comune di Acqui Terme, della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, in oltre, in virtù dell’alto profilo sociale e culturale della manifestazione, ha ricevuto il Premio di rappresentanza del Presidente della Repubblica.
Il bando di concorso, che fino al 2015 era rivolto a singoli testi inediti o editi, ripropone la sezione per il libro edito dopo gli ottimi risultati ottenuti nelle ultime due edizioni del Premio, che hanno visto la partecipazione di case editrici di primo piano, con la vittoria nel 2016 di un’opera notevole come Jucci (Lo Specchio, Mondadori) del poeta Franco Buffoni, e di case editrici emergenti e che promuovono autori di grande valore ma alieni ai circuiti di maggior diffusione, come ha dimostrato l’affermazione di Gianfranco Isetta con Passaggi curvi. Geometrie non euclideee (Puntoacapo Editrice) nel 2017. Da segnalare inoltre l’opera vincitrice della scorsa edizione, Scala dei giuramenti (Nbewton&Compton) di Maura del Serra. Che conferma l’alto profilo dei poeti vincitori della sezione F. La sezione per il libro edito, nata nel 2016 quasi come una scommessa di Archicultura in vista del decennale del Concorso, è ormai parte integrante e fiore all’occhiello della manifestazione.
Il Premio è rivolto ad autori di tutte le età, residenti sia sul suolo nazionale che all’estero, grazie al coinvolgimento degli oltre cinquemila Istituti Comprensivi del territorio nazionale, delle Ambasciate e dei Consolati stranieri, delle scuole di Cultura italiana e alla diffusione online del bando in italiano, francese e inglese. E’ possibile partecipare con più elaborati e a più sezioni di concorso, come previsto dalle norme del bando. Le opere dovranno essere inviate alla Segreteria del premio entro e non oltre il 19 marzo 2019. Verranno contattati in tempi utili i soli vincitori e menzionati.
L’intento dell’Associazione è quello di incrementare il già alto livello delle giurie, con la conferma di molti giurati e l’incarico di nuovi, scelti tra i migliori critici e poeti italiani, in particolare vogliamo ricordare, quest’anno, che la presidenza della sezione F verrà affidata al poeta Maurizio Cucchi. Come lo scorso anno è presente anche una giuria preselettiva, che garantisce agli Autori una valutazione approfondita e competente dei loro testi e individua, in un ampio panorama, le voci devvero più significative. A questo scopo, inoltre, concorre anche l’inserimento di una nuova clausola del bando che prevede che i vincitori del primo premio delle sezione D, E e F l’anno successivo non possano partecipare alla sezione in cui hanno ottenuto la vittoria.
Il Premio ha avuto una crescita costante e incoraggiante, con centinaia di adesioni e iscrizioni ogni anno da ogni parte d’Italia e da molti Paesi europei, fatto che conferma la capillare diffusione dell’iniziativa non solo a livello nazionale, ma anche in modo consistente all’estero.
Durante le giornate di premiazione si svolgerà, come avvenuto per le ultime edizioni del Premio, il festival culturale legato al Concorso, che già da due anni ha aperto le porte a case editrici e a associazioni culturali, le quali durante le giornate di premiazione hanno partecipato attivamente alle attività del Premio e hanno proposto incontri, presentazioni, performance. Da quest’anno, inoltre, Archicultura vuole coinvolgere le scuole del territorio, come parte attiva e fondamentale del festival, per valorizzare le loro attività più qualificanti e preziose in ambito culturale, cui i più giovani danno corpo con dedizione e competenza. L’intento è di favorire lo scambio e la circolazione di idee tra critici, poeti, editori e giovani che si affacciano per la prima volta a un ampio panorama culturale e un costruttivo confronto tra differenti iniziative a carattere letterario e artistico.
Il Premio alla Carriera è stato assegnato, negli anni, ad autori e critici di massimo prestigio quali Giorgio Bàrberi-Squarotti (2009), Guido Oldani (2010), Gian Luigi Beccaria (2011), Cesare Segre (2012), Carlo Ossola (2013), Joumana Haddad (2014), Mario Martone (2015) e Luciano Canfora (2018).
Il Premio di Poesia vuole creare un solido connubio fra cultura e territorio: per questo motivo da sempre è ritenuta imprescindibile la valorizzazione e la promozione, all’interno delle giornate di premiazione, dell’acquese e dei comuni limitrofi, grazie alla promozione delle peculiarità storico-artistiche-ambientali, attraverso la distribuzione di materiale divulgativo e l’organizzazione di un tour turistico nelle zone termali e collinari e con la visita ai territori pavesiani. L’edizione 2015, ha collegato la propria attività con quella dell’ Expo 2015 di Milano, per la condivisioni di valori fondanti quali pace, Fratellanza e Condivisione. L’intento di promuovere tematiche fondanti continua ad essere primario: per questo motivo dopo le sezioni a tema del 2016, dedicata all’accoglienza dell’Altro, e del 2017, rivolta all’infanzia, quest’anno l’attenzione viene puntata sulla notte, non solo come tema di grande fortuna nella letteratura di tutti i tempi, ma anche come momento di riflessione su di sè e sul mondo.
Le opere delle prime tre sezioni di concorso sono valutate rispettivamente da docenti di Scuola Primaria, Secondaria di I Grado e Secondaria di II Grado. Per quanto riguarda le sezioni D, E ed F, i componimenti saranno vagliati da docenti universitari e da poeti di primo piano. Anche quest’anno, come già avvenuto per le precedenti edizioni del Concorso, sarà assegnato un Premio della Stampa, conferito da una giuria composta da alcune tra le più prestigiose firme del panorama giornalistico italiano e presieduta da Alberto Sinigaglia. La scelta dei giurati è stata finalizzata a caratterizzare il Premio per competenza e serietà dei lavori di valutazione, a garanzia della proposta di un buon livello culturale.
Inoltre a partire dal mese di novembre 2018 fino a maggio 2019 Archicultura organizza attività e incontri per i ragazzi e i Docenti delle scuole con alcuni dei critici e poeti tra i più noti nel panorma nazionale ed Europeo: gli incontri saranno tenuti, tra gli altri da Carlo Ossola (Collège de France, Università della Svizzera Italiana), Giacomo Jori (Università della Svizzera italiana), Clelia Martignoni (Università di Pavia), Enrico Testa (Università di Genova), Franco Vazzoler (Università di Genova), Ferdinando Fasce (Università di Genova), Mario Capanna (scrittore e giornalista), Roberto Turigliatto (RAI).
Anche quest’anno nei mesi precedenti la cerimonia di premiazione, che si terrà il 14 e 15 settembre 2019, il pubblico avrà modo di confrontarsi direttamente e di poter apprezzare di persona, oltre che attraverso la lettura dei versi, alcune tra le più interessanti personalità culturali.
Dichiara Pierangelo Taverna, presidente della Fondazione CrAl: “E’ una grande soddisfazione constatare, anno dopo anno, il livello raggiunto dal Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”, grazie all’impegno dei giovani protagonisti dell’associazione Archicultura e dei loro collaboratori.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha, infatti, sostenuto l’iniziativa fin dalla prima edizione e l’ha vista crescere all’insegna della professionalità, della concretezza e della passione che gli organizzatori dedicano a questo loro progetto diventato un importante motore di sviluppo culturale ed economico per la città termale e il suo territorio.
Ogni edizione del Premio si arricchisce di nuove idee e di nuove proposte che invitano alla partecipazione un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo, di tutte le età, che coinvolge studenti, a partire da quelli delle scuole primarie e allarga i suoi confini, per arrivare a poeti di alto profilo, autori di apprezzati volumi.
La continua ricerca di qualificati giurati a suggello della serietà della competizione, la presenza di prestigiosi autori e critici insigniti del “Premio alla carriera”, l’assegnazione di numerosi riconoscimenti, in primis, il “Premio di rappresentanza” concesso dal Presidente della Repubblica sono la prova di un Premio molto ben articolato e congegnato che merita il nostro plauso.
L’augurio più sincero è che questa XI edizione del Concorso sia l’inizio di un altro decennio di soddisfazioni e di proficuo sviluppo per l’Associazione e per la realtà acquese”.