Guidare e supportare le imprese che vogliono adottare il welfare aziendale per incrementare la produttività e il benessere dei lavoratori: con questo obiettivo Confindustria Alessandria e UBI Banca, grazie al supporto di Marco Lazzari, Direttore Territoriale Piemonte Est, hanno firmato un accordo per promuovere, fra le imprese associate e i loro dipendenti, la possibilità di introdurre al proprio interno un piano innovativo di welfare aziendale.
La collaborazione, è rivolta a diffondere nei territori la cultura del welfare aziendale come elemento strategico per la competitività delle imprese, riconosciuto anche nell’accordo firmato da UBI Banca e Confindustria su scala nazionale nell’ottobre 2018. Finora, l’istituto di credito ha siglato numerosi accordi in tutta Italia, nella volontà di allargare sempre di più la platea dei settori e delle potenziali imprese interessate.
UBI Banca, attraverso la divisione specializzata UBI Welfare, offre una consulenza evoluta e completa con servizi integrati e personalizzati per imprese di ogni dimensione. L’offerta della Banca è finalizzata a realizzare un ecosistema territoriale che coinvolge, favorendone lo sviluppo, clienti e fornitori di beni e servizi welfare.
La disponibilità di servizi di qualità sul territorio può facilmente soddisfare i bisogni personali e familiari, con particolare riferimento ai servizi che possono incidere sulla qualità della vita: assistenza sanitaria, pensioni previdenza integrativa, sostegno al reddito, istruzione, tempo libero, cultura, acquisto di beni e servizi, cura della famiglia. Dal punto di vista operativo, l’azienda può contare su una gestione complessiva del piano di welfare aziendale che permette di minimizzare gli oneri amministrativi e operativi a suo carico, mentre il lavoratore dispone di una piattaforma facile da usare e sempre accessibile da PC, tablet e smartphone, con assistenza costante.
“Con questo accordo – spiega Renzo Gatti, Direttore di Confindustria Alessandria – restiamo nel perimetro di quello che Confindustria definisce il “Patto per la fabbrica”. Il “Patto” ha l’obiettivo di contribuire fattivamente, attraverso le relazioni industriali e la contrattazione collettiva, alla crescita del Paese, al miglioramento della competitività attraverso l’incremento della produttività delle imprese, alla creazione di posti di lavoro qualificati ed alla correlata crescita dei salari. Sul tema dei salari rientrano le attività di welfare, considerate tra le priorità, ed alle quali prestiamo particolare attenzione. Ci impegniamo quindi, con questa collaborazione, a supportare le buone pratiche di welfare e a diffonderle tra le imprese”.
“Questa partnership consentirà di rafforzare l’ecosistema di prossimità e di servizio che permette di realizzare una vera e propria rete di benessere per i lavoratori e le loro famiglie”, afferma Rossella Leidi, Vice Direttore Generale e Chief Wealth & Welfare di UBI Banca. “La trasformazione economica e tecnologica e l’evoluzione delle relazioni industriali impongono uno sviluppo anche di piani welfare privati: l’obiettivo di questa collaborazione è quello di valorizzare ancora di più il territorio, contribuendo alla competitività delle imprese e al benessere dei lavoratori e delle loro famiglie”.