Venerdì è stata presentata ad Alessandria l’Associazione Piemonte nel cuore. Associazione composta da sindaci, amministratori locali, rappresentanti del mondo del lavoro, dell’imprenditoria, delle libere professioni, giovani e cittadini pronti ad impegnarsi per rappresentare territori, esigenze e fasce sociali lasciate ai margini dell’interesse politico amministrativo regionali.
Un vero e proprio movimento politico, sociale, culturale e amministrativo che si riunisce in un’associazione dal nome simbolico: Piemonte nel Cuore che mette centro proprio la parola “PIEMONTE” nella volontà di occuparsi dei bisogni dei piemontesi aldilà degli schieramenti.
Presentata da Giorgio Rondano, Sindaco di Camino e Presidente dell’Associazione, Gian Luca Vignale, consigliere regionale, Marco Botta, già consigliere regionale e parlamentare, Massimo Iaretti, Presidente del Movimento Progetto Piemonte, Franca Arcerito, esponente del mondo della sanità e già consigliere di Acqui Terme, l’associazione diverrà una lista civica pronta a sostenere il candidato presidente della Regione Piemonte “che più di tutti sarà disponibile a condividere con noi programmi e azioni per dar voce e garantire politiche adeguate a chi in questi anni è stato lasciato solo da una politica regionale torinocentrica ed impegnata a valorizzare solo alcune realtà a discapito di altre”.
“Periferie e i centri periferici – si legge nel manifesto sottoscritto – spesso lottano per le briciole. I piccoli comuni con i loro sindaci e amministratori volontari attendono con ansia i rari bandi regionali che li riguarda e solo se saranno fortunati toccherà a loro. Chiediamo alla politica regionale di fare un salto di qualità, invertendo o comunque armonizzando gli equilibri e spostando l’attenzione da Torino e dai pochi salotti fino ad ora valorizzati verso tutte le periferie, per riscoprire un patrimonio vitale e ricco da valorizzare ed esaltare”.
Con particolare attenzione a Sanità, Politiche sociali, sostegno all’impresa e alle famiglie. Troppi i piemontesi che non hanno una sanità adeguata, troppe le imprese dimenticate, assolutamente assente una politica a sostegno delle famiglie e della natalità, dimenticati molti territori.
Obiettivo del movimento è fare dell’associazionismo un motore di sviluppo di idee e proposte da condividere con la futura amministrazione regionale per realizzare atti e norme più utili alle vere esigenze di tutti , e non più solo pochi, cittadini piemontesi.
Piemonte nel cuore vorrà essere il punto di riferimento naturale per le migliaia di liste civiche che spesso non hanno un riferimento istituzionale in Consiglio regionale.
“La nostra volontà è di rappresentare un valore aggiunto alla coalizione di centrodestra andando a trovare consensi per la competenza delle persone che comporranno associazione e in futuro la lista civica e soprattutto occupandoci dei tanti piccoli-grandi problemi spesso dimenticati da un governo regionale che si è occupato con scarsi risultati di grandi temi dimenticando le necessità quotidiane che non faranno notizia, ma possono migliorare la vita ai cittadini della nostra regione”.
Durante l’incontro hanno portato il saluto Emanuele Locci, Presidente del Consiglio comunale di Alessandria che si è soffermato sull’importanza delle liste civiche e del ruolo determinante che potranno svolgere alle prossime elezioni regionali, Fabrizio Priano Presidente dell’associazione culturale Liberamente e del Volley Alessandria che ha sottolineato l’importanza che la lista civica regionale si strutturi anche dopo la scadenza del 26 Maggio per diventare un soggetto politico radicato sul territorio e Piepaolo Guazzotti, Consigliere comunale della Lega che si è soffermato sul fallimento delle politiche sanitarie della Giunta Chiamparino.