Protocollo d’Intesa per mettere in sicurezza il sistema di approvigionamento idrico dell’alessandrino

M5S: "Chiamparino e PD non hanno nessuna intenzione di tutelare le falde acquifere" CorriereAlNei prossimi giorni la Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria e l’Egato6, l’ente regolatore del servizio idrico integrato locale, sottoscriveranno un protocollo di intesa con lo scopo di condividere le azioni necessarie a mettere in sicurezza il sistema di approvvigionamento idrico nell’Alessandrino.
Il protocollo di intesa prosegue nella direzione già avviata congiuntamente dagli enti locali e dai Gestori a seguito della grave crisi idrica che ha coinvolto il territorio dell’Alessandrino nell’estate 2017 per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e garantire l’approvvigionamento idrico anche in situazioni di carenza idrica.

Grazie al lavoro sinergico di Egato6, Provincia, Comuni e Regione Piemonte si era giunti nel
corso del 2018 al riconoscimento dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri e all’ottenimento di 7 milioni di euro per la copertura dei costi eccezionali sostenuti dai gestori per garantire il servizio nell’emergenza e per il cofinanziamento dei primi interventi ritenuti prioritari per la messa in sicurezza del sistema quali, l’interconnessione della valle Bormida al campo pozzi di Predosa, la realizzazione di un nuovo bacino di accumulo in loc. Bric Berton per Ponzone e comuni limitrofi, il potenziamento del sistema di approvvigionamento e potabilizzazione del comune di Novi Ligure, nonché una serie di interventi di ottimizzazione per un totale di oltre 11
milioni di euro complessivi.

Il protocollo di intesa si pone l’obiettivo di condividere i passaggi e le azioni da compiere a cura degli Enti sottoscrittori, ciascuno per quanto di rispettiva competenza e comunque in stretta sinergia, per favorire la realizzazione di un programma operativo degli interventi per la messa in sicurezza del sistema di approvvigionamento dell’ATO 6 “Alessandrino”.

Il piano di interventi predisposto di intesa con i gestori del SII prevede ulteriori interventi di interconnessione tra i principali punti di approvvigionamento idrico presenti sul territorio diversificando le fonti di alimentazione e permettendo anche in casi di scarsità di risorsa di rifornire i principali centri della provincia nonché l’ottimizzazione delle reti e degli impianti esistenti.

“Sono convinto che per contrastare i fenomeni di cambiamento climatico a cui stiamo assistendo – dichiara Gianfranco Baldi Presidente della Provincia e dell’Egato6 – e garantire la continuità del servizio idrico sia necessaria la realizzazione di un importante piano di interventi strutturali per il miglioramento del sistema. Il protocollo di intesa, individuando e condividendo le priorità di intervento, è uno strumento utile ad agevolare la realizzazione dei lavori e l’ottenimento di eventuali finanziamenti
pubblici potrà accelerare la realizzazione degli interventi previsti.”

Gli interventi previsti sono già ricompresi nel piano degli investimenti che i gestori dovranno realizzare da qui al 2034, data di scadenza dell’attuale affidamento, l’eventuale ottenimento di finanziamenti pubblici permetterà di realizzare gli interventi in tempi più rapidi riducendo nel contempo l’impatto a livello di costi a carico del servizio.