Nevicate mercoledì pomeriggio e sera un po’ in tutta la provincia, mentre per oggi prevista giornata di freddo intenso.
Il consiglio a chi si mette in viaggio è sempre lo stesso, ossia guidate con prudenza ed evitate strade secondarie, ma a preoccuparsi per la situazione metereologica sono soprattutto le associazioni agricole.
Un antico proverbio contadino dice che “sotto la neve c’è il pane” per rimarcare l’importanza di nevicate che coprano i terreni e le semine con una coltre protettive contro i grandi geli dell’inverno, ma la mancanza di precipitazioni rischia di compromettere in futuro colture come il grano e il mais.
“A preoccupare è il brusco abbassamento delle temperature con il gelo – afferma Mauro Bianco Presidente Coldiretti Alessandria – che mette a rischio i raccolti di verdure e ortaggi dopo le gravi perdite subite dall’inizio dell’anno che hanno ridotto le disponibilità sui mercati. Nelle campagne le temperature sotto lo zero danneggiano le coltivazioni invernali come carciofi, finocchi, sedano, prezzemolo, cavoli, verze, cicorie e broccoli, ma lo sbalzo termico improvviso ha inevitabilmente un impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra”.
“Nei campi – continua il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo – è corsa contro il tempo per raccogliere le produzioni prima dell’arrivo del gelo, dopo un 2018 che ha provocato danni all’agricoltura italiana stimati in circa 1,5 miliardi. L’ondata di freddo in questo inizio d’anno sta riducendo l’offerta nazionale di ortaggi ma le difficoltà riguardano anche il resto dell’Europa e del bacino del Mediterraneo con conseguenti tensioni sui prezzi nel carrello della spesa. Non dimentichiamo, con le temperature che vanno sotto lo zero, la necessità di compensare facendo lavorare al massimo le caldaie con un vero e proprio salasso per gli imprenditori che devono fare i conti con il costo dei carburanti”.
Intanto, proprio in previsione della nuova ondata di maltempo, sono stati allertati in provincia anche i trattori spalaneve per pulire le strade e come spandiconcime per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo e consentire così la circolazione anche nelle aree più interne e difficili ed evitare l’isolamento di case e aziende.