“Finalmente i piccoli comuni possono respirare, e ricominciare a progettare il futuro con un minimo di serenità: solo in provincia di Alessandria sono in arrivo in questi giorni contributi del Governo per quasi 8 milioni di euro, indirizzati ai centri con meno di 20 mila abitanti. Ossia quelli finora più trascurati in assoluto: un bel cambio di passo, e di prospettiva. Era ora!”
Pier Sandro Cassulo è responsabile della Lega per gli enti locali in provincia di Alessandria, e segretario del Carroccio ad Ovada: per 25 anni è stato sindaco di Capriata d’Orba (di cui è attualmente consigliere comunale). Per cui la situazione dei piccoli comuni di casa nostra la conosce a fondo, ed è in grado di apprezzare in modo particolare la ventata di novità, e la forte ‘iniezione finanziaria’ voluta in particolare dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Già nei mesi scorsi – sottolinea – era stata molto gradita dai nostri amministratori la decisione del Governo di ‘sbloccare’ l’utilizzo degli avanzi di amministrazione per gli investimenti, dopo anni di restrizioni paradossali, decise dai precedenti esecutivi di centro sinistra, per cui anche chi aveva soldi in cassa non poteva di fatto utilizzarli. Ora, grazie alla Finanziaria 2019 fortemente sostenuta dalla Lega, arrivano finanziamenti fondamentali, che significano per i nostri comuni la possibilità di intervenire concretamente sul recupero di strade, edifici pubblici, scuole. Si rimette insomma mano, finalmente, ad un patrimonio immobiliare che gli enti locali erano stati nei fatti costretti a tenere ‘congelato’, con un progressivo deterioramento di strutture che ora potremo far rinascere, grazie al provvidenziale provvedimento del Governo”.
La cifra complessiva messa a disposizione dei piccoli e medi comuni di tutta Italia è di circa 400 milioni di euro. Di questi ben 7 milioni e 780 mila euro arrivano nelle casse dei tanti comuni dell’alessandrino.
Ma cosa si può fare, e cosa no, con questi fondi? Cassulo spiega: “Sul sito del Ministero dell’Interno, www.interno.gov.it/it, è disponibile una pagina di chiarimenti, con domande e risposte, sulla casistica degli interventi finanziabili. Non si possono utilizzare i fondi, ad esempio, per progettazione e parcheggi, sì invece per asfaltare le strade, e per la manutenzione degli edifici scolastici, esclusi gli interventi di efficientamento energetico. In ogni caso, esiste anche una e-mail dedicata del Ministero, faq.decreto2019@interno.it, a cui è possibile rivolgersi per specifici chiarimenti”.
Sandro Cassulo ricorda poi altri due importanti provvedimenti dei mesi scorsi, targati Lega e indirizzati ai piccoli comuni: “Nella fase finale del 2018 è stato finanziato un bando per la videosorveglianza, che ha messo 4 milioni e 274 mila euro a disposizione di 96 comuni del Piemonte, tra cui circa 600 mila euro destinati a piccoli comuni dell’Alessandrino, per garantire ai cittadini una maggior sicurezza: reale, e non solo percepita. Inoltre, da gennaio, le pubbliche amministrazioni possono effettuare acquisti di beni e servizi, per importi al di sotto dei 5 mila euro, anche al di fuori del MEPA, il Mercato Elettronico della PA. Si tratta di una buona notizia, che concede maggiore flessibilità soprattutto ai comuni più piccoli”.
“Da sempre gli investimenti dei comuni – conclude Cassulo – sono la chiave per lo sviluppo economico del proprio territorio. Artigiani e commercianti che ne beneficiavano, da dopo l’insediamento dei governi tecnici e di sinistra, a causa dei tagli ai finanziamenti comunali sono stati costretti a licenziare o peggio a chiudere le attività. Le iniziative della Lega al Governo, concrete ed efficaci, sono la migliore risposta a chi sta scompostamente urlando “lavoro, lavoro” dopo essere stato causa con le proprie scelte politiche della disoccupazione dei nostri giovani”.