Sabato 26 Gennaio 2019, alle ore 21, presso la Sala Consiliare del Comune di Castellazzo Bormida (AL), la Società Operaia di Mutuo Soccorso in collaborazione con il Comune festeggia il 263° anniversario della nascita del genio di Salisburgo, Wolfgang Amadeus Mozart.
Protagonista della serata, un quartetto emergente che ha al suo attivo collaborazioni con grandi personalità della musica.
Gli strumenti musicali utilizzati sono “del periodo”, cioè con una conformazione fedele a quella che veniva usata a cavallo dei secoli XVIII° e il XIX°.
Il “Quartetto Lichnowsky”, composto da Archimede De Martini, Artem Dzeganovskyi – violini, Carmen Muñoz Hernández – viola, Eugenio Solinas – violoncello, omaggia con il suo nome il principe austriaco Karl Alois Lichnowsky, patrono della musica, musicista, compositore, e soprattutto mecenate ed appassionato sostenitore di Mozart e Beethoven.
Il programma prevede l’esecuzione di due quartetti mozartiani per archi:il primo è una strabiliante composizione del quattordicenne Wolfgang, di gusto prettamente italiano, mentre il secondo è uno dei più drammatici ed intimistici lavori della maturità, se così possiamo chiamarla, anch’esso scritto di getto nella notte in cui nacque il suo primo figlio.
Nella musica di Mozart non c’è alcun dubbio o ripensamento, nella sua scrittura alcun errore o cancellatura, quasi un “dito di un dio”; un dio che in soli 35 anni di vita ha composto più di 600 capolavori, influenzando profondamente ogni genere musicale della sua epoca, musica sinfonica, sacra, da camera ed operistica, tanto da essere definito “il compositore più universale nella storia della musica occidentale”.
Una musica facile da capire, accessibile da persone di tutte le culture ed allo stesso tempo ricca, fantasiosa e profonda; una musica che, secondo studi del dipartimento di psicologia del Wisconsin, è in grado di aumentare temporaneamente l’intelligenza spazio-temporale; una musica da considerare, quindi, come dono universale.