Domenica 20 gennaio 2019 ricorrerà a Valenza la Festività in onore del Beato Gerardo Cagnoli e Giornata del Volontario, evento che vede il coinvolgimento del Comune di Valenza, della Parrocchia ‘S. Maria Maggiore’ (Duomo), della Consulta Comunale del Volontariato e di tutte gli Enti e le Associazioni del Volontariato valenzano.
La manifestazione si svolgerà secondo il seguente programma: ore 09.30 raduno delle Associazioni e dei volontari in Piazza XXXI Martiri; ore 09.45 benedizione dei mezzi e dei volontari; ore 10 celebrazione della S. Messa officiata da Mons. Massimo Marasini presso il Duomo.
Alle ore 11 presso la Sala Consiliare di Palazzo Pellizzari si terrà un incontro pubblico aperto a tutti i cittadini dal titolo ‘Il Volontariato valenzano – In cammino al servizio della nostra comunità’ nel corso del quale saranno presentati i progetti per l’anno 2019 elaborati dagli Enti e dalle Associazioni facenti parte della Consulta e che il Volontariato valenzano realizzerà in modo comunitario. Al termine dell’incontro sarà offerto ai presenti un rinfresco curato dalla Cucina dell’Oratorio del Duomo.
Come ha dichiarato Federico Violo, Presidente della Consulta Comunale del Volontariato “un rapporto di costante dialogo ed apertura è la dimensione più vera e l’essenza più profonda dell’essere autenticamente ‘volontari’. Con questo spirito domenica 20 gennaio, in occasione della ricorrenza della Festività in onore del Beato Gerardo Cagnoli e Giornata del Volontario, al termine della S. Messa, alle ore 11, svolgeremo l’incontro pubblico, aperto a tutti i cittadini, dal titolo ‘Il Volontariato valenzano – In cammino al servizio della nostra comunità’ dedicato alla presentazione, secondo un principio di trasparenza e conoscibilità, dei progetti per l’anno 2019 del Volontariato cittadino. L’incontro sarà anche uno spazio per un libero confronto e per la condivisione di esperienze tra volontari e tra i volontari e la cittadinanza. In un tempo come quello presente in cui alcuni vorrebbero declinare la nostra società secondo i paradigmi della paura e della diffidenza, il Volontariato rappresenta una presenza costante, quotidiana, affidabile, gentile, popolare che con serietà e responsabilità guarda alla edificazione, in cooperazione con ogni altro attore istituzionale e sociale, di una comunità più unita , giusta e solidale. Non vi è immagine che meglio possa riassumere l’opera e la dedizione del Volontario che quella del cammino. E’ infatti con lo spirito e la propensione di chi si mette in cammino che si ha modo di apprezzare la bellezza della condivisione, dello stare insieme, di un approccio dinamico. E’ nel cammino che si ha la possibilità di aprirsi alla gioia dell’incontro e del confronto, che si scopre il valore di una vicinanza umile e silenziosa, ma preziosa e premurosa.”