“Prima che si faccia confusione sull’iter burocratico e sulle competenze in capo alla valutazione della discarica di Frugarolo – ha dichiarato Walter Ottria, consigliere regionale del Piemonte – ho interrogato la Giunta regionale per mettere nero su bianco chi deve fare e che cosa: lo dobbiamo ai cittadini che chiedono leggi chiare e trasparenza”.
I fatti dunque. “Posto che il progetto vada avanti – queste le parole della Assessora regionale De Santis – la Provincia di Alessandria dovrà indire una conferenza dei servizi nella quale dovranno essere affrontati due procedimenti connessi ma concettualmente distinti: la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) sull’impianto di discarica e la valutazione sulla variante al progetto originale di ripristino della cava in questione. Entrambe le valutazioni – ha aggiunto l’Assessora regionale – sono in capo alla Provincia di Alessandria ma sul secondo punto, in seguito, dovrà necessariamente esprimere un parere il settore cave della Regione Piemonte. Ma solo quando il progetto gli sarà presentato, cosa ad oggi non avvenuta”.
“Per quanto riguarda il parere che la Provincia di Alessandria avrebbe sollecitato al settore cave della Regione – conclude De Santis –, si tratta semplicemente di un chiarimento rispetto a ciò che prevede la nuova legge regionale che disciplina le attività estrattive in particolare in materia di cave, approvata nel novembre del 2016”.
E proprio da questa legge occorre partire nel valutare politicamente la discarica – commenta Ottria: l’obiettivo della norma che abbiamo approvato è quella di tutelare maggiormente l’ambiente, il terreno su cui tutti noi abitiamo che negli anni è stato riempito di inquinanti. La provincia di Alessandria è un esempio poco virtuoso da questo punto di vista.
È necessario pertanto – conclude Ottria – che prima di tutto si perseguano soluzioni mirate a diminuire i rifiuti da portare in discarica: non dimentichiamo che tutto il Piemonte è chiamato a raggiungere questo obiettivo nei prossimi anni, attraverso una maggiore raccolta differenziata: tutti i Comuni si stanno attrezzando per farlo e quella sarà la strada del futuro: ne avranno un giovamento la nostra salute e i nostri portafogli”.